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Dopo anni di polemiche c’è il taglio del nastro

Dopo anni di lavori di ristrutturazione, di polemiche e di perplessità, giovedì 5 dicembre il sindaco di Torre del Greco Gennaro Malinconico, ha tagliato il nastro tricolore inaugurando il nuovo Centro Polifunzionale situato in Via Veneto a ridosso della scuola materna “Giovanni Mazza” dinanzi agli assessori comunali, le forze dell’ordine e i cittadini. Così la struttura che in passato ospitava la palestra G.I.L. (Gioventù italiana del Littorio) nonché ex “Casa del Fascio”, ora viene messa a disposizione della cittadinanza e si presta a diventare un punto di aggregazione come pochissimi ce ne sono nella nostra città. “ Noi avremmo preferito – afferma Ciro Ruotolo delegato alle politiche sociali della CGL – che questa struttura fosse stata adibita a Centro Sociale Polivalente data la necessità, ma apprezziamo in ugual modo gli sforzi dell’amministrazione”. Subito dopo la cerimonia di inaugurazione e la benedizione da parte di Don Giosuè Lombardo, la struttura è stata aperta e mostrata al pubblico. “Torre del Greco aveva la necessità assoluta di possedere uno spazio aggregativo. Questa struttura fa parte dei 12 progetti che rientrano nel programma PIU Europa ed è frutto di un percorso che si protrae da anni. Tutto ciò è stato reso possibile dall’impegno non solo delle amministrazioni che si sono succedute fino a questo momento conclusivo ma anche di tantissimi dirigenti e funzionari. Ribadisco che questo era un traguardo da raggiungere necessariamente. E’ fondamentale avere un punto di aggregazione in cui svolgere attività di carattere culturale e non solo. Da questo momento in poi la struttura deve cominciare a funzionare ed è a disposizione dei cittadini tutti”. “Quello che maggiormente mi colpisce – sostiene il provveditore ingegnere Carnera – è la collaborazione che si è verificata tra Stato e Comune perché è la dimostrazione che le forze dell’uno e dell’altro possono collaborare. Questo è quello che viene definito il principio della sussidiarietà per cui un ente “basso”, che in questo caso è il Comune, viene chiamato da un ente “alto”, che è lo Stato, a svolgere un compito e il comune si presta volentieri. Tutto ciò è molto positivo”. Il primo evento che ospiterà la struttura si terrà giovedì 12 dicembre, alle ore 21.00, nell’ambito del quale l’organizzazione “La Bizzarra” organizzerà il “Divino Jazz Festival” con Ernesto Vitolo, Tony Esposito, Antonio Onorato e Gigi De Rienzo.
Alessia Rivieccio

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 11 dicembre 2013