Le attività politiche sono in pieno fermento, in vista della scadenza elettorale di maggio. Mentre il centrosinistra (o quello che ne resta) si prepara alle primarie di coalizione; mentre al centro l’idea lanciata dal Nuovocentrodestra e Udc di creare un alternativa alla candidatura di Ciro Borriello sta prendendo sempre più piede tra forze trasversali che vanno da Italia dei Valori a Forza Italia; e mentre proprio in Forza Italia assistiamo alla prova di forza tra il neo responsabile locale del partito, Giovanni Palomba, e l’ex deputato azzurro, Ciro Borriello, sulla premiership del partito berlusconiano a Torre; c’è chi va oltre e lancia una sorta di programma da presentare alla città.

“Prima di scegliersi un sindaco – afferma il consigliere uscente Rosario Rivieccio, che sta partecipando ai tavoli messi su dall’Ncd e l’Udc – i gruppi politici, dovrebbero dotarsi di un vero programma di rilancio per la nostra città, basato su massimo 4 punti”. E andiamo a vedre quali sono: “Inserimento di Torre del Greco, all’interno dell’area franca libera, con l’intento di essere vicini sostanzialmente alle aziende in crisi e per l’incentivazione dell’imprenditoria giovanile anche attraverso la promozione delle botteghe scuola artigiane”. Poi, un“ Grande Polo Artistico-Culturale, attraverso l’inserimento nel programma Campania Tour, ma in generale del recupero e promozione delle eccellenze che possano riportare un grande numero di turisti”. E ancora: “Riqualificazione e recupero urbanistico del centro storico, attraverso l’apertura di un tavolo permanente con” i vari soggetti interessati e che “abbia all’ordine del giorno: Piano Strategico Operativo, Puc, Piano di Dettaglio e Piano di Protezione Civile”. Nonché, per chiudere, l’ammodernamento della “complessa macchina comunale”.

“La città ha bisogno di un governo di ampia coalizione – chiosa Rivieccio – che abbia solo come unico denominatore “il fare”, oltre i colori politici e le divisioni personali”. “La nostra città ha bisogno di sindaci dirigenti e di non comandanti dittatori”, conclude con quella che ha tutta l’aria di essere una frecciatina per Ciro Borriello. La campagna elettorale è iniziata.