Ercolano. Tantissime persone hanno preso parte al corteo per dire stop allo sversamento illegale dei rifiuti e ai roghi tossici si è svolto,  lungo le strade di Ercolano .Alla testa del corteo, partito da piazza Trieste, i giovani delle parrocchie con lo striscione ‘Il Vesuvio non è una discarica’, a seguire le Mamme Vulcaniche, i sacerdoti del decanato, le scuole, il mondo del volontariato e comuni cittadini che hanno indossato mascherine ‘’perché in alcune ore non si può respirare a causa dei fumi’’. Tra i promotori dell’iniziativa Marco Ricci, sacerdote nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù .  ‘’Il corteo- ha sottolineato il parroco- nasce dalla volontà della gente perché in tanti ci hanno chiesto di scendere in piazza dopo aver firmato una petizione per un controllo serio del territorio con la presenza dell’esercito e non come fu promesso nel 2015 che non è più arrivato, telecamere attive, il ripristino di via Novelle Castelluccio e un soprattutto un serio piano di bonifica’’. Tra i partecipanti alla manifestazione padre Alex Zanotelli che ha ribadito ‘’il Comune deve muoversi seriamente a bonificare quel territorio e cominciare a prendere seriamente il problema dei rifiuti altrimenti qui non si potrà più vivere’’ e don Maurizio Patriciello che ha aggiunto ‘’Chiediamo il ritorno alla normalità, siamo ancora qui da anni a chiedere il diritto al respiro e alla salute ed è una cosa terribilmente vergognosa’. Alla manifestazione hanno preso parte  i volontari di Radio Siani, l’associazione ‘Ercolano per la Legalità’, l’associazione Giovani per il territorio, il cui presidente Domenico Sannino ha aggiunto ‘’la necessità di scendere in piazza sorge dal fatto che è appena cominciata l’estate e la situazione dei roghi tossici è degenerata. Credo sia il momento di uscire dal mondo dei social e far sentire democraticamente e pacificamente il nostro punto di vista’’. Ha partecipato all’iniziativa anche il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto: ‘’Una manifestazione bellissima organizzata dalla parrocchia che ringrazio perché sensibilizzare sul tema come l’ambiente significa investire sul nostro futuro. Stiamo cercando tutti, nei limiti delle nostre possibilità, di trovare una soluzione a un problema che è grave ed importante’’. Presenti anche l’assessore comunale alle Politiche Ambientali Giuliana Di Fiore, il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio Salvatore Sannino. Dopo aver percorso il corso Resina il corteo è terminato davanti alla sede del Municipio.