Strutture fatiscenti, non efficienti od incomplete

(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – Il vero triangolo delle Bermuda è il trittico di ospedali che nell’area vesuviana lascia poche speranze, tantissimi disagi e dubbi per un’utenza di oltre settecentomila residenti. Il Maresca di Torre del Greco, il San Leonardo di Castellammare ed il nuovo nosocomio di Boscotrecase rappresentano oramai l’emblema della malasanità campana. Il Maresca, declassato e in completo abbandono, deve oramai fare i conti con la continua carenza d’organico e ripetuti guasti alla Tac. Danni che, assieme al crollo di alcuni calcinacci nel reparto di medicina e all’inagibilità di alcuni servizi igienici, hanno provocato ulteriori disagi all’utenza. Nella città delle terme la questione sanità è risalita d’attualità nell’ultimo periodo: ascensori non funzionanti, e soprattutto il guasto di alcuni condizionatori delle sale chirurgiche, con medici costretti ad operare con le finestre aperte per garantire la ventilazione. A Boscotrecase il personale della radiologia è ridotto all’osso, mentre il reparto di ostetricia è alle prese con la riduzione dei posti letto e la mancanza di apparecchiature mediche. Disagi che si aggiungono al mancato compimento del secondo lotto, con un ospedale, quindi, che tarda a vedere la completa realizzazione. In attesa di vedere alla luce anche l’Ospedale del Mare: esso dovrebbe essere completato entro il 2011, ma al momento a tenere banco sono le polemiche relative ai costi per la realizzazione della struttura che dovrebbe sorgere nel quartiere di Ponticelli.

Nino Aromino



Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 27 maggio 2009