Associazioni dei consumatori: “I comuni che non raccolgono adeguatamente dovrebbero riscuotere solo il 60%”

(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – Stangata Tarsu: arrivano le prime bollette per l’anno 2009 e scoppia la protesta dei cittadini. Aumenti dell’82,6 per cento rispetto all´anno scorso per la tassa sui rifiuti a Torre del Greco. A Napoli l´aumento della bolletta si aggira intorno al 50 per cento, a Benevento l’aumento è stato contenuto al 30 per cento, a Castellammare l’aumento si aggira intorno al 50 per cento. L´incremento è imposto da una legge nazionale, ovvero il decreto 61 del 2007, firmato dal governo Prodi, che nel 2008 impose ai comuni campani un aumento della Tassa per lo smaltimento dei rifiuti urbani fino alla copertura dell´intero costo del servizio di igiene urbana, notevolmente accresciuto a seguito dell´emergenza rifiuti in Campania. Gli aumenti sono stati decisi in primavera ed entro giugno sono stati approvati dai consigli. “L’aumento della Tarsu ha raggiunto livelli record a Torre del Greco non perché ci sia stata una legge, ma perchè i costi del ciclo integrato dei rifiuti sono stati calcolati in maniera assolutamente sproporzionata – afferma Massimo Meo, uno dei consiglieri comunali torresi che più si è battuto contro l’aumento della tassa – basti pensare che a distanza di più di un mese dalla determinazione del tributo Tarsu per il 2009 il Sindaco ha dovuto ammettere che vi era stato conteggiato erroneamente almeno un milione di euro in più, relativo ai costi di smaltimento. Questo la dice tutta su come l’Amministrazione abbia preteso fare i conti a danno dei cittadini. Un calcolo razionale dei costi e soprattutto una più corretta gestione del servizio, anche in termini di proventi che si possono ricavare dalla vendita dei materiali differenziati, avrebbe consentito di far pagare una tassa più bassa, come del resto è avvenuto negli altri comuni campani. Non ultima la questione dello spezzamento delle strade che, trincerandosi dietro un laconico parere del Ministero, il Sindaco ha voluto includere nel tributo Tarsu a differenza di quanto hanno fatto gli altri comuni campani. Ecco le ragioni per cui Torre del Greco è rimbalzata su tutti i giornali nazionali per aver subito un aumento della Tarsu da record, il tutto, come al solito, a danno dei poveri cittadini”. Ora, al rientro dalle vacanze, ecco la sorpresa fiscale per i cittadini torresi: le bollette maggiorate. Si muovono le associazioni dei consumatori che ricordano che in caso di malfunzionamento della raccolta il comune non può chiedere più del 60 per cento della tassa. “L´Asia non ha un regolare contratto di servizio, è improponibile parlare di aumenti in assenza di un piano industriale dell´azienda”, ricorda Antonio di Gennaro di Assoutenti Napoli. Ma questi sani principi saranno presi in considerazione dalle amministrazioni comunali?

M. C. Izzo



Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 23 settembre 2009