Niente TASI (tributo per i servizi indivisibili) per gli abitanti di Torre del Greco. TASI azzerata, l’amministrazione Borriello si bea con un provvedimento adottato dall’ex commissario prefettizio Pasquale Manzo. Lo scorso giugno (prima delle elezioni amministrative che hanno portato Ciro Borriello ad indossare per la seconda volta la fascia tricolore) l’ex commissario straordinario, Pasquale Manzo, con una delibera straordinaria azzerava l’odiata tassa sulla prima casa. Infatti, sul sito del comune, si evidenziava che “per l’anno 2014 non è dovuto il tributo TASI, in quanto la relativa aliquota è stata azzerata con deliberazione del commissario straordinario n. 233 del 12/05/2014”.

Ricordiamo che il presupposto impositivo della TASI e’ il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale, e di aree edificabili, ad eccezione, in ogni caso, dei terreni soldi-truffa-estorsione

agricoli. Ora, la nuova amministrazione guidata da Ciro Borriello ritorna a parlare di Tasi. Infatti, tramite una nota si ricorda che con Tasi azzerata e con le aliquote Imu applicate al minimo, Torre del Greco è tra i Comuni in Campania (ma più in generale in tutta Italia) che grava meno sulle tasche dei contribuenti. “E nei prossimi anni – è la promessa del sindaco, Ciro Borriello – porteremo alla diminuzione costante di questi tributi. Quando due anni fa ho lasciato la guida dell’amministrazione comunale, il costo del servizio NU era di poco superiore agli 11 milioni annui. Se si tiene presente che oggi questo servizio costa quasi 15 milioni l’anno, si capisce come sia un ‘miracolo’ essere riusciti a tenere immutato il costo per singole famiglie”. Un “aspetto sul quale focalizza la propria attenzione l’assessore con delega ai Tributi, Ciro Accardo: “Nonostante il difficile momento vissuto dagli enti locali – afferma Accardo – che ricevono sempre meno fondi dall’organismo di governo centrale, il Comune di Torre del Greco è riuscito a non applicare nessun rincaro sull’impianto tributario locale”. Un beneficio che in questi giorni molti cittadini stanno riscontrando anche dalle cartelle Tari (la ex Tarsu), che di fatto completano il quadro della IUC (imposta unica comunale), che stanno arrivando nelle case dei torresi: salvo alcune variazioni, concentrate in particolare su poche specifiche attività  commerciali e dovute a variazioni di carattere nazionale, i contribuenti stanno ricevendo cartelle che comportano costi pressappoco immutati rispetto allo scorso anno.
La TASI è una delle tre imposte di cui si compone la famigerata IUC. A tal proposito c’è da ricordare che con la Legge del 27 dicembre 2013 n. 147, è istituita l’imposta unica comunale (IUC), a decorrere dall’anno 2014. L’imposta unica comunale (IUC) si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore, l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali.
La IUC si compone: dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dai possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, imposta che purtroppo i contribuenti obbligati hanno già avuto modo di conoscere in questi anni; di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, considerando che ogni comune all’interno della propria sfera di autonomia impositiva può adottare delibere diverse, sempre rimanendo all’interno delle linee guida previste dalle leggi nazionali.
Alan