Genitori degli studenti “appiedati” pronti a presidiare gli uffici del Comune. Sempre più arrabbiati i padri e le madri di centinaia di alunni che da domani resteranno senza il servizio di trasporto scolastico. Proprio da domani ci sarà la sospensione del servizio per un’interdittiva antimafia che ha colpito la ditta Angelino Srl, l’azienda che gestisce proprio il servizio di trasporto scolastico in città, la quale ha già fatto sapere che farà ricorso al Tar. Nel mentre, per rassicurare i genitori e porre rimedio al disagio di numerosi studenti, dal Comune fanno sapere che a breve si svolgerà una procedura accelerata per l’individuazione di un nuovo soggetto a cui affidare l’appalto per il servizio di trasporto scolastico. Ma questo non basta a rasserenare gli animi, anzi su Facebook è nato un forum nel quale ogni genitore dice la sua sull’argomento. E proprio in una di queste discussioni è nata l’idea a qualcuno di fare capannello davanti agli uffici comunali per avere risposte immediate. “La mia sfida – afferma Raffaele Costabile -, condivisa con altri genitori incontrati nei pressi di Palazzo La Salle, è di presentarci tutti quanti, insieme ai nostri figli, lunedì mattina negli uffici comunali presenti in quel complesso per evidenziare il nostro disagio e per chiedere al Comune una soluzione immediata a questo nostro problema. Più siamo e più forti saremo!” esorta infine. Altri commenti sono del tipo: “Fate presto!”. E ancora: “Sempre peggio! Vogliamo svegliarci? Non possiamo permettere questo continuo sopruso da parte delle istituzioni. A noi non interessa di chi è la colpa (Comune, ditta, Prefettura, eccetera). Per noi – rimarca l’internauta – contano i servizi che non riceviamo da parte delle istituzioni, servizi che a dir il vero non abbiamo mai avuto. Ma ora basta – è il grido esasperato lanciato sul portale -. Basta continuare a pagare, tasse, controtasse, Tares, Tarsu, Imu…! Il nostro riferimento è il comune di Torre del Greco a cui ogni mese ed ogni anno versiamo i nostri soldi”. Poi parte la richiesta di coalizzarsi per far rispettare i propri diritti. “Per cui chiedo a tutte le famiglie dei 900 bambini che da lunedì si ritroveranno “appiedati” (dopo che hanno pagato anche la rata del trasporto scolastico del secondo quadrimestre ) di farsi sentire, di mostrare gli attributi!”.