Torre del Greco – Nell’ambito di una articolata indagine coordinata dalla Procura di Torre Annunziata, gli agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione ad unaordinanza applicativa della misura degli arresti domiciliari – emessa il 30 giugno scorso dal Gip del Tribunale oplontino – nei confronti di D. M. S.. L’uomo è ritenuto responsabile di diversi furti commessi all’interno delle aule del Tribunale di Torre Annunziata, settore civile, per lo più in danno di avvocati e consulenti tecnici.

Le attività di indagine si sono sostanziate nella installazione di un sistema di video-ripresa all’interno di tutte le aule in cui si svolgono le udienze civili ubicate nel Palazzo di Giustizia, nonché nell’androne di accesso alle stesse.

La visione delle telecamere ha consentito di riprendere in diretta alcuni furtie di accertare il modus operandi dell’indagato il quale, con destrezza, approfittando della circostanza che l’avvocato o il consulente tecnico di turno si trovasse davanti al giudice per la trattazione del processo, ha prelevato il portafogli dalla borsa della vittima, che l’aveva momentaneamente adagiato su una scrivania presente all’interno dell’aula, e lo ha collocato nella propria.



L’identificazione dell’autore dei furti è avvenuta grazie alla meticolosa attività investigativa dei poliziotti della sezione che hanno comparato le immagini delle telecamere con le foto estratte dai social network, anche alla luce delle risultanze dei tabulati telefonici.

Le immagini hanno inoltre permesso di ricostruire i movimenti dell’indagato, ovvero l’orario di ingresso e di uscita dal Tribunale nei giorni in cui sono stati commessi i furti e di accertarne la presenza all’interno del Palazzo di Giustizia proprio nella fascia oraria in cui, secondo quanto emerso nelle denunce sporte dalle persone offese, sono stati commessi i furti e giusto il tempo indispensabile per commettere tali reati.

L’esame dei ruoli di causa ha inoltre palesato che l’arrestato non aveva alcun motivo che giustificasse la sua presenza nelle aule di udienza in cui sono stati accertati i furti, non rivestendo la qualifica di avvocato, né risultando tra le parti del processo.

L’indagato, che svolge la professione di skipper, è stato tratto in arresto sull’isola di Ponza e condotto in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione a Torre del Greco.