Torre del Greco – I Carabinieri del Servizio Navale agli ordini del Comandante Luogotenente Vincenzo Amitrano e del Capitano Pier Luigi Buonomo, Comandante della Compagnia Carabinieri di Torre del Greco, hanno sequestrato e distrutto 1400 chili di frutti di mare potenzialmente nocivi alla salute pubblica. L’operazione di Polizia ha portato alla denuncia a piede libero di ben 14 pescatori che mettevano abusivamente in commercio prodotti ittici di dubbia provenienza esposti al sole, alle intemperie o allo smog cittadino, in acqua di dubbia provenienza non depurata. Nel corso dell’operazione un pescatore abusivo che si accingeva a vendere i suoi prodotti, nel tentativo di sfuggire ai controlli dell’Arma, ha addirittura occultato i frutti di mare fra i rifiuti della strada.
A fronte dei costanti sforzi sostenuti per la lotta all’abusivismo a tutti i livelli della filiera della pesca, ed al fine di contenere al massimo la preoccupante locale diffusione delle patologie virali direttamente correlate al consumo di frutti di mare, le Autorità di Polizia raccomandano ai cittadini di acquistare solo prodotti esposti alla vendita in banchi frigoriferi, al riparo dagli agenti atmosferici e dai gas di scarico delle automobili. Inoltre, nel caso dell’acquisto di frutti di mare, si ricorda di prestare particolare attenzione a che essi non siano esposti alla vendita in bacinelle d’acqua prive di meccanismi di ricircolo, e siano piuttosto in retine munite del previsto Bollo Sanitario che ne attesta l’avvenuta depurazione obbligatoria.