No alla chiusura dei plessi scolastici di Villa Capano e Parco Merola. Lettera denuncia del capogruppo Pd a Palazzo Baronale, Loredana Raia, indirizzata al sindaco e all’assessore all’Istruzione di Torre del Greco, Ciro Borriello e Romina Stilo.
Quest’ultimo, in linea alla spending review, adottata da molti Comuni italiani e, quindi, anche dal Comune Borriello-Ciro-Compiaciuto

torrese, sta portando avanti la politica di tagliare fitti passivi che vanno ad intaccare le già magre casse comunali. In quest’ottica sono rientrati nei cosiddetti “tagli” anche quei plessi scolastici che svolgono la loro attività didattica in stabili non di proprietà del Comune di Torre del Greco, con conseguente pagamento di mensilità per la locazione degli immobili interessati. Ma l’idea del governo cittadino di adottare tale procedura ad anno scolastico in corso non va giù alla capogruppo del Pd, Loredana Raia, che prende carta e penna e scrive al primo cittadino per chiedere di “voler rivalutare la posizione assunta nell’esecutivo cittadino circa la chiusura dei plessi scolastici di Villa Capano e Parco Merola”.
“L’impegno sulla lotta ai fitti passivi è un’iniziativa lodevole che condividiamo – scrive Raia -, ma avremmo gradito fosse inquadrato in un più ampio programma di lotta agli sprechi, che l’Amministrazione avrebbe fatto doverosamente bene ad adottare, fin dall’atto del suo insediamento: per fare qualche esempio, evitare alcune “assunzioni inutili” e ridimensionare i rimborsi ai rappresentanti degli organi istituzionali”.
“Ad ogni buon conto – continua la lettera indirizzata al primo cittadino -, senza prevedere alcuna soluzione alternativa, non si possono deliberare repentine chiusure di scuole, per giunta ad anno scolastico già iniziato, che allo stato ospitano 150 alunni, tra scuola dell’infanzia e primaria, e danno lavoro a circa 25 unità tra personale docente e non docente”. Infatti, “oltre al disagio che si creerebbe alle famiglie ed al danno ai piccoli “studenti”, il problema sociale sarebbe amplificato dalla soppressione di cattedre qualora si smembrasse la platea degli alunni, così come “suggerito” verbalmente dai rappresentanti dell’amministrazione comunale ai genitori, giustamente molto preoccupati ed avviliti, che unitamente alla dirigente scolastica hanno incontrato a Palazzo La Salle”. “Tutto ciò è inaccettabile”, tuona la rappresentante dell’opposizione.
“Pertanto – è la conclusione della missiva -, per allentare la morsa dei fitti passivi, tema caro alla nostra forza politica, si chiede a codesta Amministrazione di adoperarsi per ricercare immobili di proprietà comunale, idonei ad ospitare in breve tempo gli alunni nei due plessi, al fine di scongiurare che punti di riferimento trentennali e oltre sul territorio, quali rappresentano i due istituti scolastici con i loro operatori, possano, scomparire senza appello”.