Borriello: fatto non fatto

Uno dei temi che maggiormente spiccava nel programma elettorale dell’attuale sindaco Ciro Borriello, era quello della viabilità: una serie di interventi attuabili in breve tempo, che avrebbero certamente reso più agevole la circolazione in città. Per quanto concerne l’allargamento di piccole vie trafficate, c’è da menzionare indubbiamente l’epilogo dei lavori di ampliamento di via del Monte. Ristayling anche per la segnaletica di via Nazionale, nel tratto compreso fra il Tribunale di Torre Annunziata e l’incrocio con via Circumvallazione. Si parlava poi di un altro "tasto dolente" quale i marciapiedi, ed infatti, sempre nel programma, il sindaco prometteva di "rendere i marciapiedi agevoli liberandoli dalle barriere architettoniche e ostacoli vari (escrementi, erbacce e ben altro) per consentire un agevole attraversamento", ma, a quanto pare, la realizzazione di questo progetto, ritenuto anche prioritario, non è rientrato nel primo anno di amministrazione Borriello, lasciando amareggiati commercianti e pedoni. Altro file rimasto in standby i parcheggi: "copertura della stazione di Torre del Greco (Circumvesuviana)", questo uno dei progetti che avrebbe risollevato la situazione posteggi nella città del corallo, ma che ancora non ha avuto evidentemente avvio. Ancora nel capitolo "Riassetto Urbanistico", presenziavano anche degli interventi per l’arredo urbano, in particolare: "Attivare una costante cura dell’arredo urbano (aiuole, fioriere, paletti, panchine, postazioni telefoniche, ecc.)", piccoli accorgimenti che a detta di albergatori e ristoratori della zona Litoranea, potrebbero rendere molti benefici anche al turismo, dando un’immagine della città sicuramente più piacevole e curata. Naturalmente, si tratta di un bilancio in parte prematuro, dato che siamo soltanto al primo anno di amministrazione Borriello, dove si è dovuto fra l’altro scontare anche lo spauracchio "ricorso al Tar", che ha forse rallentato l’esecuzione di alcuni progetti, per cui non mancherà tempo per verificare le numerose promesse.
Paola Russo
Articolo già pubblicato su La Torre 1905 cartaceo – Anno CIII n° 11 – mercoledì 04 giugno 2008