I due consiglieri presentano un’interrogazione per far luce sui lavori in via Curtoli

Interrogazione scritta da parte dei consiglieri Giovanni Palomba e Giuseppe Speranza in merito ai lavori volti alla realizzazione del ponte autostradale in via Curtoli. L’atto di controllo politico è stato inviato al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco, e ai futuri Assessori con deleghe ai lavori pubblici e alla viabilità.
“I sottoscritti Consiglieri Giovanni Palomba e Giuseppe Speranza, in merito all’imminente realizzo del ponte dell’autostrada di via Curtoli, manifestano serie preoccupazioni qualora tale opera si realizzi così come concepita, in quanto, dalle strutture in cemento poste in essere, si evince chiaramente che il livello stradale preesistente sarà elevato e modificato.
La normativa prevede che i ponti autostradali devono superare i cinque metri dal livello del piano autostradale.
Per cui, da alcune indagini esperite dai sottoscritti, abbiamo appreso che la ditta appaltatrice dei lavori per la terza corsia per evitare di abbassare il livello del piano stradale in autostrada, ha ritenuto di alzare il ponte provocando una serie di dossi e curve pericolose.
Ci costa pensare che alzando il ponte, nasceranno tutta una serie di difficoltà per raccogliere le acque piovane provenienti dalla zona di Montedoro e l’incanalamento delle fogne per le acque sporche.
Questa interrogazione vuole far capire ai cittadini torresi del perchè in futuro la nostra città dovrà subire ulteriori disagi sul piano della viabilità cittadina, e del perché la società appaltatrice della terza corsia ha ritenuto di realizzare il ponte in questa maniera,non credo certo per motivi economici. Per cui chiediamo che si individuino sin da ora le responsabilità soggettive e chi dei tecnici comunali o consulenti ha potuto permettere simile scempio.
Sicuramente l’amministrazione comunale e i suoi uffici saranno a conoscenza su quanto prospettato nella presente interrogazione e vorranno in questa sede fornire le necessarie delucidazioni del perché l’opera sarà così realizzata.
Temiamo che nel mentre si discute questa interrogazione la posa in opera è già avvenuta per cui chiediamo a chi di competenza ad intervenire ad horas affinché ciò non si verifichi”.