(a) Torre del Greco – Diciannove. Sono diciannove gli stalli destinati ai motocicli/ciclomotori nel centro di Torre del Greco. Nove i posti a via Roma, cinque e un pari tratto successivo in via Colamarino. Inoltre soltanto
in una delle due piazzole di via Veneto è possibile effettuare la sosta, mentre l’altra sarebbe adibita al carico e scarico merci. Non necessitano analisi statistiche per intuire che un tal ammontare non copre minimamente
lo sciame di motorini che scorrazza tra le nostre strade. Dati sconcertanti se messi a paragone con i comuni limitrofi: Portici nelle sue arterie principali, via Da Vinci e via Libertà, ma non solo, conta tre volte la stessa cifra con oltre 30mila abitanti in meno. Difficilmente troverete in queste cittadine motocicli parcheggiati in maniera selvaggia tra due auto, su strisce pedonali o ancor peggio sui marciapiedi. In effetti la segnaletica verticale di parcheggio su strisce blu (art.120 CdS) validerebbe la sosta per tutti i veicoli a motore, inclusi quindi quelli a due ruote, ma si va qui a spalancare un problema più vasto riguardante la collocazione del famoso grattino
da apporvi. Per queste ragioni, mamme col passeggino costrette a slalom spericolati, anziani borbottanti
impegnati in evoluzioni poco ortodosse e passanti carichi di buste della spesa rasenti muri e ridicolaggine… “abbiate pietà di loro”: la sosta non è uguale per tutti.

Simone Ascione