Dal primo ottobre verranno chiusi i reparti di maternità, pediatria e ginecologia

Torre del Greco – Non ci saranno più nascite all’ospedale Agostino Maresca di Torre del Greco. Questo quanto emerge da una comunicazione da parte della dirigenza dell’ASL NA 3 sud. Infatti, si legge nella nota, è stata programmata la chiusura del punto nascita dell’ospedale Maresca, prevedendo l’accorpamento dell’intera area materno – infantile con le analoghe Unità Operative dell’ospedale di Boscotrecase, a decorrere dal prossimo 1 ottobre 2010.
Subito in azione gli attivisti del Comitato in difesa dell’ospedale Maresca, che hanno fissato per venerdì 17 settembre, un’assemblea pubblica con tanto di corteo funebre, provocazione che sta ad indicare la lenta morte del nosocomio torrese. Sulla questione, si è espresso anche il commissario cittadino dell’UDC, Filippo Colantonio: “ho richiesto ed ottenuto un incontro con il presidente della commissione sanitaria regionale , il quale ha compreso l’emergenza della situazione e della necessità di un incontro a breve con i vertici delle ASL, per chiarire quali sono i motivi fondanti su cui si basa il nostro ragionamento per dissuadere il commissario, mero esecutore del piano sanitario elaborato dalla pregressa volontà politica e non responsabile della decisione presa, dall’eseguire nella sostanza la chiusura dell’ospedale Maresca.
E’ palese – continua Colantonio – che dal primo ottobre non si avranno sostanziali passi in avanti. Noi vigileremo su tutto quanto a cascata del ridimensionamento del nostro ospedale, andrà a crearsi sul territorio della nostra ASL, monitorando a chi sarà convenuta tale scellerata decisione".
Sempre più critica la situazione del presidio ospedaliero corallino. Dopo l’estate passata a sperare che qualcosa potesse cambiare, a seguito dell’incontro avuto nel mese di giugno dalle amministrazioni comunali di Torre del Greco ed Ercolano con il presidente della commissione consiliare regionale alla sanità Michele Schiano, si ripiomba nell’incubo di veder morire l’ospedale torrese. Dal primo ottobre un altro duro colpo. Stop alle nascite.

Andrea Scala