Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 27 maggio 2009

(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – Il 2008 si apre con uno stanziamento 10 milioni di euro per la ristrutturazione dell’ospedale Maresca.
Il 31/10/2008 viene presentato il Piano Regionale Per La Rete Ospedaliera che prevede la chiusura di 8 reparti e la drastica riduzione di posti letto. Nel mese successivo chiudono definitivamente i reparti di ortopedia, otorinolaringoiatria, psichiatria.
Il 21/11/2008 Il Consiglio Comunale chiede al Consiglio Regionale della Campania di rivedere il piano.
Il 24/11/2008 viene organizzata una manifestazione pubblica a cui aderiscono poche persone. Viene in seguito redatto un documento, indirizzato ai vertici istituzionali, per chiedere la sospensione e la modifica del piano regionale. La richiesta non è accolta e il Sindaco Borriello si dimette dalla carica di Presidente della Conferenza dei sindaci dell’Asl Na/5.
Il 27/11/2008 viene votato un emendamento che prevede il mantenimento dei reparti di cardiologia, unità coronarica e la perdita di soli 38 posti letto.
La Legge Regionale n.16 prevede che l’ospedale Maresca diventi presidio di primo livello. I reparti di ostetricia e ginecologia saranno chiusi, quello di cardiologia sarà senza posti letto.
Il 20/12/2008 il reparto di urologia viene accorpato a quello di chirurgia.
All’inizio del 2009 il sindaco chiede che la sanità torrese possa entrare nell’Asl Na/1.
Nel Gennaio 2009 vengono ridotte le unità infermieristiche.
Da Febbraio 2009 ad oggi la Tac si rompe in continuazione. Il personale è sempre più ridotto.

Carolina Raiola



Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 27 maggio 2009