E’ diatriba con l’Ascom

(a) Torre del Greco – Negozi aperti a novembre nel finesettimana a Torre: così stabilisce l’ordinanza del primo cittadino Ciro Borriello. Però, a partire dalla prima domenica del mese, di negozi aperti nemmeno l’ombra, esclusa qualche rara eccezione. A fare chiarezza sui fatti, Giulio Esposito, presidente ASCOM. “I patti –tuona Esposito- erano ben diversi. Come previsto, infatti, dalla legge (1/200 e del D. Lgs. 114/98), è vietata l’apertura domenicale dei negozi ad ottobre e novembre, cosa che io ho fatto presente al Sindaco. Non era intenzione dei negozianti restare aperti nel finesettimana, come testimonia il fatto che i negozi sono rimasti chiusi. Inoltre –prosegue- lo stesso Borriello aveva accordato con l’associazione un’ordinanza in cui tali leggi venivano rispettate; quella ufficialmente annunciata è stata, quindi, una sorpresa. Così facendo il Sindaco favorisce la crescita dei grandi distributori, a discapito di tutti i piccoli commercianti. Evidentemente sono questi gli interessi del sindaco. Ma le conseguenze –conclude Esposito- si ripercuoteranno sulle prossime elezioni comunali: su questo i negozianti sono tutti d’accordo”. Non è la prima volta che tale episodio si verifica: già a novembre dello scorso anno l’ASCOM aveva scritto al primo cittadino in merito alla medesima ordinanza, esprimendo sconcerto e stupore per il metodo con cui era stata assunta. La Torre, nel frattempo, su iniziativa del giornalista Antonio Civitillo, si era già insistentemente rivolta all’ufficio Attività Produttive per informazioni e pareri: l’11 novembre 2009 fu firmata la revoca dell’ordinanza illegittima. Un’illegittimità, a quanto pare, recidiva.
Maria Panariello
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 10 novembre 2010