A breve il dilemma sarà sciolto

(i) Torre del Greco – Sul filo del rasoio le sorti dell’unico colosso ospedaliero di cui dispone, ormai da decenni, la nostra città: a causa del nuovo commissariamento dell’assessore Montemarano, l’ospedale Maresca rischia, infatti, la chiusura per gravi danni di tipo finanziario che hanno coinvolto questo e molti altri ospedali campani. Come ci spiega Enzo Rivellini, presidente del gruppo di AN, la grave vicenda è questa: dopo l’approvazione del piano ospedaliero in data 23.07.2007, si erano salvate alcune strutture sanitarie perchè si era abbassata la quota percentuale di costi attraverso i ricavi dello 0.4%. Si era stabilito, inoltre, che la percentuale doveva essere per l’anno 2007 alzata allo 0.6%. Poichè non è stata rispettata tale percentuale, potrà esserci l’intimazione di chiusura di alcuni nosocomi, di alcune strutture private convenzionate o di alcuni reparti ospedalieri campani. "Sia ben chiaro – sostiene Rivellini – che la colpa è solo ed unicamente di Montemarano e del centrosinistra che hanno sperperato miliardi senza risultati apprezzabili!". Intanto nelle stanze dell’ ARSAN sono frenetiche le trattative, i conteggi e le "pezze a colori" che si cercano di trovare per evitare la bocciatura che produrrà il commissariamento di Montemarano. Per la promozione dell’ospedale torrese non ci resta, dunque, che sperare nella dottoressa Lia Bertoli della regione Campania che si impegnerà, infatti, a dimostrare al Ministero che, nonostante le inconcludenti ed impasticciate politiche dell’assessorato regionale, i conti rientrano nella norma. Riuscirà il Maresca a sopravvivere al "ciclone sanità"? Anche il TG satirico “Striscia la notizia” se ne sta occupando. Aspettiamo la sentenza!
Maria Panariello
Articolo già pubblicato sul numero cartaceo Anno CIII n° 16 – mercoledì 14 ottobre 2008