Il punto

(a) Torre del Greco – E’ iniziata una nuova caldissima estate per l’ospedale Maresca di via Montedoro. Sempre al centro di numerose polemiche per le gravi carenze, sia di personale, sia di attrezzature, il nosocomio subisce periodicamente ridimensionamenti e chiusure. Nonostante i numerosi incontri organizzati dal comitato in difesa del Maresca, e l’impegno del sindaco Ciro Borriello, che svolge un ruolo da mediatore con la Regione
ed il presidente Stefano Caldoro, visti i suoi limitati poteri in qualità di primo cittadino, si registra una risposta sterile da parte della cittadinanza, sempre poco presente a riunioni ed incontri pubblici. Ultima iniziativa, quella del comitato pro- Maresca, è stata l’occupazione dello studio del direttore sanitario Ugo Esposito. Infatti, lo studio è stato invaso in maniera pacifica da circa quaranta persone, che hanno discusso delle problematiche del nosocomio, dello spostamento dei reparti e del pronto soccorso all’ospedale di Boscoreale, una manovra che metterebbe in serio pericolo la salute dei trecentomila utenti del presidio ospedaliero corallino; dopo circa due ore, hanno sgomberato la stanza del direttore, ottenendo un incontro con lo stesso. Sempre in bilico, quindi, il destino dell’ospedale torrese che paga, purtroppo, gli errori ed il menefreghismo di una vecchia mala-politica.
Andrea Scala
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 7 luglio 2010