La lettera di Schiano non soddisfa i manifestanti. Ciro Borriello non gradisce l’azione di forza del comitato

Torre del Greco – Prosegue l’occupazione dell’aula consiliare del Palazzo Baronale da parte dei componenti del comitato pro – Maresca. Nella fredda notte tra mercoledì e giovedì, circa cinquanta persone composte da ragazzi, anziani e le irriducibili “mamme del Maresca”, hanno dormito nello storico palazzo di via Plebiscito, tutti con un unico scopo: salvare l’ospedale di Torre del Greco. Ma la svolta che si attendeva nella giornata di giovedì, non è arrivata. Alcuni componenti del comitato hanno avuto un incontro con il sindaco Ciro Borriello, che ha spiegato il contenuto della comunicazione giunta dagli uffici della Regione. Nella nota inviata dal presidente della commissione sanità, Michele Schiano, si legge che la Regione Campania è determinata ad unire gli ospedali di Torre del Greco e Boscotrecase e a concedere la permanenza del pronto soccorso per altri 12 mesi al nosocomio torrese. Proposte che tuttavia non soddisfano i manifestanti che decidono di continuare l’occupazione. La decisione non rende felice il primo cittadino, apparso nervoso fin dall’inizio dell’incontro. Infatti non sono mancati i battibecchi tra alcuni manifestanti ed il sindaco, che senza mezzi termini spiega che non ha gradito l’azione di forza portata avanti dal comitato. Nella giornata di venerdì è atteso un nuovo summit tra gli occupanti e Borriello, in cui si discuterà dell’organizzazione di un incontro tra l’onorevole Raffaele Calabrò, il presidente della commissione sanità Michele Schiano, il commissario straordinario Vittorio Russo e l’ARSAN, ovvero un ente di supporto per la programmazione, il controllo di gestione e la verifica della qualità delle prestazioni sanitarie erogate nella Regione. La stanchezza ed il nervosismo si sono fatti sentire anche tra i manifestanti. Infatti, in serata, alcuni componenti del comitato hanno avanzato la proposta di interrompere l’occupazione, e di concentrare tutte le energie per l’organizzazione di una assemblea pubblica con lo scopo di portare in piazza l’intera cittadinanza. Tuttavia la maggioranza ha optato per la continuazione dell’occupazione dell’aula consiliare.

Andrea Scala