Tra problemi, tensioni e questioni mai risolte, una domanda sorge spontanea:

È stata un’estate torrida per la politica torrese e per l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello. Tante le questioni che hanno tenuto banco in questo periodo. Dalla viabilità, con una nuova strada aperta al pubblico sul litorale e la conseguente chiusura di quattro passaggi a livello, agli aumenti delle tariffe per la sosta delle automobili. Per non parlare della sorte, tuttora poco chiara nonostante le rassicurazioni provenienti da più parti, dell’ospedale Maresca. E se si aggiunge che la situazione politica in cui versa il Pdl locale, a meno di un anno dalle elezioni, non sembra delle più rosee, ci si rende conto di quanto la stagione estiva sia stata difficile e calda per il Sindaco e la sua Giunta. A ben vedere, per tutte le questioni sopra citate l’Amministrazione Comunale non ha competenza, o quanto meno non ne ha una esclusiva: è notorio infatti che la Sanità venga amministrata in ambito regionale, che la nuova strada è stata quasi imposta da Ferrovie dello Stato, che l’ha finanziata con l’esigenza di chiudere definitivamente i passaggi a livello, e che infine l’appalto per il servizio di stallo a pagamento sia stato assegnato all’”Urbania Multiservizi”.
Questo “scagiona” l’Amministrazione da ogni responsabilità? Non propriamente. Se è vero che un’Amministrazione Comunale debba avere come priorità il benessere dei cittadini che amministra, questioni come quelle elencate, che hanno procurato non pochi problemi ai torresi, e che rischiano di procurarne di ben peggiori laddove l’ospedale dovesse essere chiuso, esigevano un’Amministrazione più concreta, più seriamente impegnata, meno attenta agli slogan e ai comunicati stampa e più presente sul territorio. L’amministrazione aveva almeno l’obbligo di pretendere, ad esempio, che i lavori per chiudere i passaggi a livello venissero svolti a regola d’arte, senza aspettare la protesta dei cittadini. L’Amministrazione aveva almeno l’obbligo di esercitare tutta la pressione politica possibile su Regione ed Asl per far sì che l’epilogo della questione Maresca non coincida con la chiusura dell’ospedale. L’Amministrazione aveva l’obbligo, in un momento di difficoltà economica, di non insistere sulle tasche dei torresi aumentando il numero di stalli a pagamento e la corrispondente tariffazione. Torre del Greco ha bisogno di una classe politica che si occupi in modo più serio dei problemi della città. La speranza è che la cittadinanza se ne ricordi quando in tanti, e succederà a breve, busseranno alla porta chiedendo il voto.
Angelo Confuorto

 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 28 settembre 2011