Torre del Greco – L’istituto Nautico presto senza una sede: il candidato sindaco Mele propone di insediarlo nei Molini Marzoli. E’ di fine maggio la sentenza di primo grado del giudice Maria Rosaria Barbato, Tribunale di Torre Annuziata, che dispone il rilascio immediato dei locali dell’Istituto Nautico «Cristoforo Colombo» da oltre 40 anni nella villa comunale Ciaravolo e condanna la Città Metropolitana di Napoli a pagare un risarcimento di indennizzo di locazione all’Asl Napoli 3 Sud.

Nel contenzioso, iniziato nel 2014, l’Asl ha citato l’ex Provincia e il Comune di Torre del Greco chiedendo la restituzione dello stabile, di sua proprietà, e un risarcimento di oltre un milione di euro, per occupazione sine titulo. L’Azienda Sanitaria, rappresentata dai legali Chiara Di Biase, Eduardo Martucci e Raffaele Montanaro, reclamava la proprietà in base al Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Campania del 1 luglio 1996 n. 10607: leggittimità contestata sia dalla Città Metropolitana con gli avvocati Aldo Di Falco e Maurizio Massimo Marsico, sia dal Comune con l’avvocato Elio Benevento.

A seguito di una relazione tecnica realizzata dal ctu della Procura, è emerso che originariamente lo stabile era adibito a struttura ospedaliera, poi con la nascita del Maresca i presidi sono stati sposati nel nuovo ospedale e lo stabile in corso Vittorio Emanuele è passato al Comune e adibito a edificio scolastico. Poi nel settembre del 1998 la gestione è passata all’ex Provincia che, secondo i rilievi del tecnico, ha eseguito anche dei lavori di ristrutturazione per una spesa di € 284.961,00. Così il giudice ha sentenziato il riconoscimento della proprietà dello stabile all’Asl Na 3, in base al decreto regionale e la condanna al pagamento di una spesa di € 323.699,59 da parte della Città Metropolitana oltre che al rilascio immediato dei locali. Per quanto riguarda la richiesta del risarcimento da parte del Comune, questo è stato respinto perché scaduti i termini di prescrizione.



Dopo 40 anni, quindi, forse entro l’anno gli studenti del Nautico devono sloggiare dalla storica sede. Tuttavia, non c’è una nuova sede a disposizione che potrebbe essere occupata dalla causa. Sulla faccenda si è espresso il candidato sindaco Luigi Mele che ha dichiarato: «Alla luce di questa sentenza, torna d’attualità la proposta fatta in campagna elettorale di trasformare i Molini Marzoli in una cittadella dello studio. Gli studenti del Nautico, tranquillamente potrebbero trovare ospitalità in una delle strutture presenti all’interno degli ex Molini Meridionali Marzoli».

Giuseppe Bocchino