Torre del Greco

Torre del Greco – La visita al Vesuvio è tappa imprescindibile dell’itinerario di qualsiasi turista in visita nelle città partenopee. Ma su questo interessante aspetto del turismo "nostrano" ci sono dei paradossi. E’ sufficiente, infatti, sfogliare delle guide turistiche o dei semplici depliant, per rendersi conto che alla voce "come raggiungere il Vesuvio con mezzi pubblici", la stazione della circumvesuviana di Torre del Greco non è affatto menzionata, lo è invece quella di Ercolano-Scavi. Un dettaglio determinante, in quanto la possibilità per i turisti di raggiungere il noto cratere anche dal nostro paese, porterebbe certamente dei vantaggi all’economia turistica locale. Non è chiaro perché, se le vie indicate per raggiungere il Vesuvio sono ubicate sia ad Ercolano (via San Vito) che a Torre del Greco (via Vesuvio), quest’ultima non debba sfruttare tale risorsa. Basterebbe istituire dei mezzi pubblici – così come avviene ad Ercolano – che, raccolti i visitatori presso la stazione della circumvesuviana centrale, li conducano poi al cratere. Una semplice iniziativa che i nostri politici ancora non
prendono in considerazione. Altro paradosso riguarda invece l’ente Parco Nazionale del Vesuvio: sono diversi i comuni vesuviani interessati dai confini del parco, e, fra questi Torre del Greco vanta un esteso territorio al suo
interno. Eppure, non risulta alcun accesso dal nostro paese, così come non ci sono sentieri in partenza da Torre del Greco.
Paola Russo
Articolo già pubblicato su La Torre 1905 cartaceo – Anno CIII n° 08 – mercoledì 23 aprile 2008