Torre del Greco –

Lo scorso 21 marzo l’Associazione pro-Maresca  ha presentato un  esposto alla Procura della Repubblica, all’interno del quale si chiede espressamente che si individuino le responsabilità di una situazione ad oggi inaccettabile, in merito ad alcune significative criticità  che, malgrado le promesse dei politici e dei funzionari preposti,  ancora sussistono nel  funzionamento del nosocomio torrese.

Nello specifico nell’atto di denuncia si legge che “Malgrado nel decreto 33 del 17 maggio 2016 la Regione Campania riconosca l’Ospedale Maresca come un presidio autonomo rispetto al “S.Anna “ di Boscotrecase, e come tale in esso debba essere garantito un presidio di pronto soccorso H24, l’ospedale risulta privo di radiologo e cardiologo…”. L’Associazione, secondo testimonianze raccolte dall’utenza del Maresca, rileva , infatti, che il radiologo è presente solo alcune ore al giorno ( e non tutti i giorni), mentre per il resto il reparto funziona basandosi su un servizio di tele radiologia. Situazione analoga per il cardiologo : la sua presenza sussiste solo per alcune ore al giorno, mentre per le rimanenti ore e per la notte il pronto soccorso fa riferimento a ponti telefonici e fax dell’analogo servizio di Boscotrecase!

Inoltre, dalla denuncia dell’Associazione si evince che il servizio di Anatomia Patologica, indispensabile sia per Gastroenterologia che per Oncologia, è stato trasferito per ora all’ospedale di Castellamare di Stabia, per poi essere definitivamente trasferito a quello di Boscotrecase.



In sintesi : secondo la suddetta denuncia, il nostro P.O.,  destinato ad un’utenza di circa 250.000 abitanti ( non solo torresi evidentemente), non ha un pronto soccorso pediatrico né un pronto soccorso efficiente  per adulti e conta solo 31 posti letto.

Pertanto l’Associazione chiede alle autorità competenti che vengano individuate responsabilità  di rilevanza penale nelle figure dirigenziali preposte ad  un corretto ed adeguato funzionamento del Maresca.

Marika Galloro