TRASPORTI

(a) Torre del Greco – Malgrado la Regione abbia effettuato un’opera di restyling del Molo di Ponente del porto di Torre del Greco, anche allo scopo di consentire l’approdo delle unità del Metrò del Mare, lo scalo torrese quest’estate sembra proprio che non si effettuerà e non sarà il solo ad essere momentaneamente penalizzato. La Giunta Regionale, lo scorso 24 maggio su proposta dell’assessore al turismo Giuseppe De Mita, ha approvato il progetto “Terre d’aMare” che prevede, a partire da fine giugno o dai primi di luglio, il collegamento marittimo con il Cilento da Napoli, Capri e dalla Costiera amalfitana, sostituendo a tutti gli effetti il Metrò del Mare, cancellato in precedenza per mancanza di fondi. Naturalmente non si sono fatte attendere le proteste dei comuni esclusi da tale progetto, come Bacoli e Pozzuoli (tutta l’area dei Campi Flegrei rimane tagliata fuori). Di fatto s’interrompe, dopo dieci anni di crescenti successi, la proposta degli armatori campani che avevano assicurato una fitta rete di mezzi veloci dalla sponda flegrea a Sorrento, dal Cilento alla costa vesuviana, da Napoli e Salerno ai porti delle isole. De Mita ha affermato: “Con le risorse a disposizione dobbiamo garantire prima di tutto le iniziative, per così dire, tradizionali della politica turistica sul nostro territorio”. Ma questo stop imprevisto è un brutto colpo non solo per aree che rimarranno ai margini dei circuiti turistici, quanto anche per i pendolari: le condizioni del traffico automobilistico sulle principali arterie delle vacanze torneranno ad essere caotiche e anche il nostro Comune, col suo affollato bacino d’utenza, verrà ad esserne penalizzato.
Mariacolomba Galloro
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 29 giugno 2011