Incontro nella chiesa di Portosalvo, fischiati il portavoce del sindaco e l’assessore Matachione

Torre del Greco – Si è tenuto ieri l’incontro, dal titolo “Il Maresca non si tocca”, per discutere dei problemi, ormai noti, dell’ospedale torrese.
A presenziare nella sala della chiesa di Portosalvo, oltre a circa duecento cittadini, c’erano Patrizia Fabbricini, dipendente Maresca, Raffaele Abbagnano dei Giovani in movimento, il sindaco di Ercolano, Vincenzo Strazzullo, il portavoce del sindaco di Torre del Greco, Antonio Borriello e l’assessore alla sanità del comune corallino, Emanuele Matachione.
La dipendente del nosocomio torrese e sindacalista Patrizia Fabbricini, spiega: “Nonostante i continui attacchi all’ospedale, noi dipendenti, anche se a denti stretti, riusciamo a rispondere. Ancora una volta hanno promesso che il nostro ospedale avrebbe avuto nuovi reparti, invece, a noi dipendenti c’hanno fatto mancare di tutto; tuttavia siamo andati avanti, a volte, non capiti dai cittadini stessi. Tutti parlano male – continua Fabbricini – dell’ospedale Maresca, ma quando sono venuti i NAS, nei nostri laboratori, abbiamo avuto addirittura i complimenti. Come mai per l’amministrazione siamo gli ultimi? Ci sarà mica un tornaconto personale?”
Anche il sindaco di Ercolano, Vincenzo Strazzullo, si pronuncia sul nosocomio torrese, considerando che il comune da lui guidato è compreso nella fascia di utenza del Maresca: “A me piacerebbe parlare di riqualificazione del Maresca. Questo è l’impegno di noi amministratori. La salute – continua il sindaco – vale più di qualche migliaia di euro. Mi batterò non per la sopravvivenza del Maresca, ma per la sua riqualificazione.”
Contestatissimi, invece, sono stati gli esponenti dell’amministrazione torrese. Infatti, alla presentazione del professore Antonio Borriello, portavoce del primo cittadino torrese, i partecipanti hanno fischiato e contestato l’assenza del sindaco, sempre troppo impegnato – secondo i manifestanti – per presenziare agli incontri pubblici.
Il portavoce Antonio Borriello, spiega con qualche difficoltà per la contestazione che: “Il sindaco Ciro Borriello ha fatto dell’ospedale Maresca una questione personale. La morte del Maresca, non viene oggi, con questa amministrazione. Il sindaco – continua il professore Borriello – mette in campo tutte le sue energie e le sue facoltà da primo cittadino per salvare l’ospedale.”
Anche l’assessore alla sanità Emanuele Matachione è stato contestato; infatti, l’assessore, a seguito dei fischi, non continua il suo discorso e abbandona l’aula.
A calmare le acque, è l’intervento dell’assessore Olga Sessa, che spiega tutti i punti del programma che l’amministrazione ha fin’ora eseguito per salvare il nosocomio torrese.
Continua il malcontento generale per l’ospedale torrese che, ormai, è sempre più avvolto da mille problemi.

Andrea Scala