La scuola Francesco D’Assisi premia le “migliori buone azioni dell’anno”

(a) Torre del Greco – Ama il tuo prossimo come te stesso: è questo l’insegnamento che vuole dare il premio “Boys for peace – giovani costruttori di pace 2010”, nato dalla collaborazione dell’Istituto comprensivo statale “Francesco D’Assisi” con il Decanato locale, l’associazione A.F.I. (Associazione famiglie italiane), altre associazioni e scuole presenti sul territorio torrese. La manifestazione, collegata alla “Giornata della vita e della gioventù”, si è conclusa il 15 maggio con la premiazione delle “migliori buone azioni dell’anno”, realizzate da ragazzi provenienti da varie scuole. “Questi ragazzi sono i futuri cittadini del domani – ha affermato Grazia Paolella, dirigente dell’istituto – saranno loro a decidere il destino della nostra città. E’ importante che i giovani si formino in un ambiente sano, e questo ambiente, oltre alla scuola, deve essere necessariamente la famiglia, che è la prima agenzia educativa”. “Mi auguro che questo evento si ripeta ogni anno – ha affermato Don Franco Contini, Presidente del XIII Decanato, presente alla premiazione – perché è proprio nella scuola che si crea il desiderio di disponibilità per il prossimo”. Tre i ragazzi premiati: Salvatore Erede, alunno dell’Ottavo Circolo didattico, Sergio Procida, proveniente dalla scuola Beato Vincenzo Romano, ed Eros Cozzolino, alunno della Francesco D’Assisi che ha affiancato il piccolo Ivan Ceparano. Tanti significativi momenti hanno caratterizzato la cerimonia di premiazione: gli alunni delle classi IV e V dell’istituto hanno declamato versi in cui hanno ricordato le difficoltà di alcuni loro compagni; Aniello Moscariello, professore di musica, ha eseguito al pianoforte l’”Inno alla gioia” di Beethoven; gli alunni della scuola hanno intonato “L’amico è”; Gennaro Borriello, ideatore del musical sul Beato Vincenzo Romano, ha cantato il brano “L’umiltà del cuore”; il gruppo “Rinnovamento Gesù è amore” della parrocchia di S. Antonio ha coinvolto i presenti in un esilarante balletto. I colori del quadro dell’artista Claudio Morelli hanno fatto da sfondo alla manifestazione: un “Campo di fiori” per rappresentare le bellezze della vita.
M.C.Izzo
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 26 maggio 2010