L’Inchiesta sul giro di mazzette muove i primi passi alla vigilia delle elezioni

Rinvio a giudizio per tutta la combriccola – composta da politici, agenti della polizia municipale e tecnici comunali – coinvolta nell’inchiesta sul giro di mazzette in cambio di favori legati agli abusi edilizi. Lo scandalo, esploso in città nell’ottobre del 2010 con arresti eccellenti ed altre misure restrittive, irrompe nel pieno del dibattito politico al momento tutto incentrato sulla campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale. Proprio il sindaco Ciro Borriello – ricandidato per la coalizione di centro destra in vista delle elezioni del 6 e 7 maggio e già colpito da divieto di dimora dal territorio torrese subito dopo lo scoppio della grana giudiziaria – è uno dei 42 imputati dell’affaire ‘mazzette’, per il quale il pubblico ministero Emilio Prisco ha richiesto il processo per tutti. Le accuse che pendono sul capo di Borriello parlano di soppressione di atto pubblico ed abuso d’ufficio: il primo cittadino avrebbe condizionato il lavoro della polizia municipale, intervenendo per sopprimere un verbale di sequestro al fine di coprire abusi edilizi durante la ristrutturazione di un noto negozio sul territorio torrese. Accuse che il leader torrese del Pdl proverà a respingere in aula il 26 aprile, in attesa del verdetto decisivo del 9 Maggio – due giorni dopo l’esito delle elezioni amministrative – che già mette i brividi a politici, dipendenti comunali e vigili urbani. Tra gli indagati anche i politici Antonio e Nicola Donadio (padre e figlio, quest’ultimo già finito ai domiciliari e poi successivamente rilasciato) entrambi personaggi di primo
piano nello scenario politico locale, e Vincenzo Maida, volto noto della politica torrese che lasciò poi l’assise comunale poco dopo l’esplosione dello scandalo. Un’inchiesta che, al pari dell’insediamento di una commissione d’accesso per la verifica della regolarità degli atti amministrativi prodotti dall’attuale governo, semina il panico nel mondo politico. E le elezioni sono oramai alle porte.
Niar
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 18 aprile 2012