Da anni noi de La Torre chiediamo una verifica amministrativa

(a) Torre del Greco – A marzo 2010 abbiamo lanciato l’allarme, nonostante il Sindaco Ciro Borriello (PDL) e l’On. Aniello Formisano (IdV) sostenevano che il depuratore industriale non si sarebbe più costruito. Tutte chiacchiere, la minaccia è imminente.
Il 26 luglio, sempre su pressione delle associazioni e dei media, il Sindaco indice una riunione dei capigruppo a cui, secondo indiscrezioni, ufficiosamente è stato invitato anche Vincenzo Abilitato, all’epoca dei fatti ex dirigente Ambiente e Territorio, come conoscitore della materia. Si è deciso, sempre nella conferenza dei Capigruppo, che il giorno 29 luglio una delegazione di Consiglieri, alle ore 11,30, si recherà presso la Direzione Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell’Ambiente dove è stata convocata la Conferenza dei Servizi per l’approvazione di alcuni progetti che riguardano il nostro territorio. In quella sede ed in quell’occasione, si chiederà una proroga, perché il Comune di Torre del Greco sembra ancora fortemente impreparato sull’argomento.
Abilitato non è stato d’aiuto né nella conferenza dei capigruppo né a Roma durante l’incontro. Ricordiamo che sono tanti i torresi che sapevano ed hanno taciuto. Ad oggi la documentazione è ferma al Ministero dell’Ambiente, e La Wisco deve comunicare gli esiti del carotaggio al Comune di Torre del Greco. Il Sindaco Borriello, è bene ribadire il concetto, sembra continuare a muoversi male e tardivamente: insiste nel chiedere
consulenze e consigli – come abbiamo segnalato più volte – a persone che comunque non riescono a sciogliere la matassa.
La Torre, non meno di sette mesi fa, lanciò un campanello d’allarme, dove sia maggioranza che opposizione, non hanno prestato la giusta attenzione. Cosa fare? La Torre chiede da anni che venga fatta una verifica amministrativa. Bisogna sciogliere dubbi e nodi sulle volumetrie; l’attuale impianto di depurazione insieme al capannone delle FS è o non è abusivo? Si parla di delocalizzazione?
La Magistratura, il PM Pavia, a che punto è con le indagini? Perché non rivedere se il VIA, prodotto anni fa, è compatibile con le attuali leggi in merito all’ambiante? Non si comprende come mai l’Amministrazione Borriello non intraprende immediatamente queste strade. Aggiornamenti in tempo reale, per questa ed altre vicende, su www.latorre1905. it
Antonio Civitillo
 
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 29 settembre 2010