Svendesi: case, terreni, attività commerciali, futuro" – CAUSA DEPURATORE"

(a) Servizio in abbonamento – Non ci seppellirà il Vesuvio, ma il "depuratore". Odori insopportabili, sversamento di liquidi chimici tossici, e un tran tran di camion speciali – circa 60 al giorno – per il trasporto dei liquami. Ecco lo scenario che diventerà realtà quando si costruirà il depuratore industriale in zona "Leopardi". Attenzione: "unico in Italia", costruito in una città, con una linea costa a forte vocazione turistica, Bella parola: "turismo!". Non si possono costruire marciapiedi, non si può cambiare look alla litoranea, niente strade, non si raccoglie l’immondizia, niente porto, non si può costruire la cittadella dello sport, non si può costruire Corallium (il polo orafo, che avrebbe dato tantissimi posti di lavoro), la lista è lunga, "NON" ci dilunghiamo.
Ma… da dicembre 2004 ad oggi si è riuscito a far avere le autorizzazioni per la costruzione di un depuratore industriale, su una superfice di circa 8.000 metri quadrati. Quando si dice volere è potere!!!
Autorizzazioni ottenute in tempo record, nell’ultima campagna elettorale, quella del maggio scorso, non si è capito chi lo ha voluto, cosa fosse, di chi le responsabilità.
Con certezza si sa che: ad avallare la pratica e a firmare l’autorizzazione paesaggistica è stato l’ex Sindaco Valerio Ciavolino (che ha sempre lasciato intendere che ne sapeva poco a riguardo), la società che vuol costruire l’impianto è la WISCO Srl (di proprietà delle FS e Enel), la gestione dell’impianto potrebbe andare alla VAPA Depurazione Srl, responsabile tecnico Celeste Passaro.
Non crediamo che l’ex Primo cittadino abbia fatto tutto da solo: stiamo ricostruendo i collegamenti e le persone che sono interessate nell’affare direttamente ed indirettamente. Anche chi sapeva ed ha taciuto è complice. Complice è anche l’attuale amministrazione con a capo Ciro Borriello, che a nostro giudizio sta facendo davvero poco per risolvere il problema!
I danni – per noi cittadini tanti, sia in termini di salute sia economici, gli odori si sentiranno fino a 6 km di distanza, compromettendo definitivamente lo sviluppo turistico del nostro territorio, bene prezioso di tutti. Seguirà un conseguente abbattimento del valore degli immobili, della zona leopardi, S.M La bruna Litoranea e limitrofe.
I Vantaggi – solo per chi costruisce e gestisce.
Le Conclusioni – Le vere colpe sono di noi cittadini che votiamo sempre le stesse persone, oramai incapaci di governarci. Il depuratore per il bene della collettività non si deve fare, come c’è stata volontà politica nel far approvare il progetto ci dev’essere la stessa volontà nel bloccarlo. Altrimenti come ha detto qualche consigliere comunale: "indaghi la magistratura". Per adesso ricostruiamo noi i fatti e ci chiediamo come mai del depuratore se ne è parlato solo in campagna elettorale? Quante e chi sono le persone coinvolte? E’ davvero utile e non è un danno per la città? Allora si faccia avanti chi ha avallato il progetto!
Antonio Civitillo

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