Resteranno in servizio fino al 24 marzo 2013 i netturbini licenziati lo scorso settembre.

Ci sono voluti quasi tre mesi per trovare una soluzione all’emergenza lavoro che aveva investito i 29 operatori ecologici estromessi dal servizio spazzamento in seguito all’avvicendamento nella gestione del servizio raccolta e trasporto rifiuti tra “Fratelli Balsamo Srl” (la società di Viale Europa già colpita da interdittiva antimafia n.d.a.) e “Leucopetra Spa”, la società a capitale pubblico con sede ad Ercolano. Dopo circa 50 giorni di presidio all’esterno di Palazzo Baronale e superata la ‘mezza soluzione’ individuata dall’amministrazione Malinconico per non affogare nella munnezza durante l’ultimissima crisi rifiuti che aveva interessato le strade torresi – 25 assunzioni part time da 20 ore settimanali per 15 giorni lavorativi, contrattini scaduti già lo scorso 23 novembre n.d.a. – per il folto gruppo di lavoratori giunge una sostanziosa proroga che li terrà in servizio sino al 24 marzo 2013. E così, in attesa dei primi verdetti del Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Torre Annunziata cui hanno adito 28 lavoratori per la tutela dei livelli occupazionali in seguito al terremoto provocato dal passaggio di cantiere tra Balsamo e Leucopetra (i giudici dovrebbero esprimersi prima il 3 e poi il 7 dicembre), gli spazzini torresi possono ora tirare un mezzo sospiro di sollievo grazie al ‘mantenimento in servizio’ sino al 24 marzo 2013, giornata che coincide con la fine della gestione “Leucopetra” nel servizio di igiene urbano. Stando agli atti, proprio dalla società con sede in via Benedetto Cozzolino sarebbe partita la richiesta all’amministrazione Malinconico di prorogare, a carico del Comune di Torre del Greco, i contratti a termine dei 29 addetti allo spazzamento per il restante periodo di affidamento del servizio. Un invito che (come si legge nella delibera di Giunta 338 dello scorso 23 novembre) questa volta non è caduto nel vuoto, con l’amministrazione Malinconico pronta, dopo mesi di tentennamenti sulla vertenza lavorativa e scarico di responsabilità nei confronti della vecchia giunta Borriello, a “fare propria la richiesta della Leucopetra, sia per la carenza di personale non sufficiente ad espletare un corretto e soddisfacente servizio, sia per non riportare gli attuali standard qualitativi in condizioni di criticità in particolar modo nell’imminente periodo natalizio”.
Nino Aromino

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 5 dicembre 2012