Resistenza e ricettazione

Durante gli ultimi controlli effettuati sul terriorio corallino, gli agenti del commissariato di via Marconi hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Sabatino R., di 19 anni, e Angelo M., di 48 anni. I due sono stati fermati perché responsabili, in concorso tra loro, dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e ricettazione. Tutto è accaduto quando, nella tarda serata dello scorso weekend, in via Nazionale i poliziotti hanno imposto l’alt al conducente di un ciclomotore. L’uomo alla guida, poi identificato e risultato essere il 48enne, invece di fermarsi ha accelerato l’andatura, con il chiaro scopo di sottrarsi al controllo, azzardando perfino manovre spericolate. Prontamente inseguito, giunto all’altezza di via Del Santuario, dopo aver abbandonato il ciclomotore, saliva a bordo di un’autovettura che era lì ad attenderlo. Il conducente dell’auto, però, è stato bloccato dopo aver percorso solo pochi metri. All’interno dell’auto, condotta dal 19enne, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato arnesi atti allo scasso. Il ciclomotore abbandonato durante la fuga, con il blocchetto di accensione manomesso, è risultato quale rubato, poco prima, in Castellammare di Stabia. I due, entrambi condotti al carcere di Poggioreale, sono stati anche denunciati, in stato di libertà, per possesso di arnesi atti allo scasso, mentre il 19enna anche per guida senza patente.
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea il 26 ottobre 2011