Controlli della Polizia Municipale e dei Carabinieri ad un fruttivendolo di corso Cavour, maxi-multa di 6000 euro, chiuso il locale. Giro di vite della polizia municipale a tutela della salute dei consumatori: i vigili urbani di Torre del Greco, con l’ausilio degli uomini dell’arma dei carabinieri, degli ispettori dell’Asl e del personale del 118 hanno effettuato un controllo mirato per contrastare il feCarabinieri-Auto

nomeno delle vendita di prodotti alimentari in strada. In particolare a finire nel mirino dei caschi bianchi del comando di largo Costantinopoli è stato un fruttivendolo di corso Garibaldi, a pochi passi dal porto cittadino, che dopo essere stato sorpreso nei giorni scorsi a presentare la propria merce al di fuori del proprio negozio, precisamente sul marciapiede, a pieno contatto con gli scarichi delle auto e gli agenti atmosferici, ha pensato bene di lasciar cadere nel vuoto le raccomandazioni di mettersi a norma e ha continuato indisturbato ad esporre la propria merce per strada.

Al termine dell’ ispezione, gli agenti di polizia municipale hanno emesso un’ordinanza di chiusura del locale finché il proprietario non decida di mette a norma l’esercizio sotto l’aspetto igienico sanitario. In più, è stata anche comminata una multa di 6000 euro allo stesso proprietario della licenza commerciale. Solo il mese scorso ci furono altri controlli nella cosiddetta Piazzetta dove furono sequestrati circa 900 chili di frutta ritenuta a rischio sotto il profilo igienico sanitario. Sulla scorta di quanto successo, il presidente dell’Ascom aveva affermato che “in una logica che la Legge va rispettata, sarebbe giusto che tutti fossero trattati in ugual modo”. Tutto nasce da una sentenza della Cassazione, che mette al bando l’esposizione di frutta e verdura all’aperto, dichiarandola fuorilegge. Una decisione che ha pesanti implicazioni per i commercianti, che rischiano una condanna penale, oltre alla beffa economica. La Cassazione è arrivata a questa conclusione sulla base del contrasto con la legge 283/1962, che detta una disciplina igienica nella produzione e vendita di sostanze alimentari e bevande alcoliche.