Ed è proprio in una bollente giornata di agosto, alla vigilia del ferragosto, che torna a galla uno dei temi tanto cari ai cittadini torresi e soprattutto alla gente di mare: la Cassa marittima.
In particolare, è di oggi la notizia che il presidente della giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro, ha scritto una missiva, d’accordo con il sindaco di Torre del Greco Borriello, che da diverse settimane chiede di allocare temporaneamente il servizio di assistenza sanitaria al personale navigante in uno dei reparti ristrutturati e non ancora utilizzati dell’ospedale Maresca o al complesso Bottazzi, in attesa di risolvere la questione con l’individuazione di un immobile comunale.

La richiesta di Borriello è esattamente il senso della lettera firmata dal capo di gabinetto del governatore, Manifestazione-Cassa-Marittima

Danilo del Gaizo, e inviata al direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Maurizio D’Amora. Nella missiva, giunta al primo cittadino per conoscenza, il presidente della giunta regionale – dopo avere rammentato i punti salienti di una recente richiesta formulata dal sindaco Ciro Borriello – chiede a D’Amora di “valutare la fattibilità dell’ubicazione, a titolo provvisorio, dell’ente di assistenza presso i locali dei presidi ospedalieri Maresca e Bottazzi” pur lasciando aperta una ulteriore strada “presso altra sede opportunamente scelta nell’ambito della città di Torre del Greco”. Il governatore della Campania invita inoltre il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud di “notiziare con cortese urgenza questa Presidenza”.

Per il sindaco e soprattutto per la cittadina del corallo è un importante sostegno nella battaglia intrapresa all’atto del suo insediamento per riportare la cassa marittima a Torre del Greco, a oltre due anni dalla chiusura dei locali di via Cesare Battisti a causa di carenze igienico-strutturali: “Da tempo vado ripetendo – afferma infatti Ciro Borriello – che la soluzione più immediata per riportare in città il servizio di assistenza sanitaria al personale navigante è quella di reperire locali all’interno dell’ospedale Maresca o, in alternativa, al presidio Bottazzi. Una soluzione temporanea, visto che siamo già al lavoro con i vertici della cassa marittima per risolvere in via definitiva la questione che riguarda i tanti marittimi del comparto di Torre del Greco, comparto che per numero di matricole rappresenta in secondo d’Italia”.



Sono tre, infatti, le soluzione poste sul tavolo dall’amministrazione comunale nel corso di un incontro svoltosi a palazzo Baronale. Tre immobili sui quali si è aperta un’attenta valutazione da parte dei vertici della cassa marittima: “Le tre ipotesi individuate – prosegue il primo cittadino – sono l’ex sementificio di via Lava Troia, villa Guerra nella zona di Sangennariello e la sede del tribunale di viale Campania, sede che presto verrà lasciata libera per il trasferimento degli uffici a Torre Annunziata. I vertici della cassa marittima mi hanno assicurato che il tempo per effettuare i lavori e rendere funzionale l’edificio che verrà scelto è di circa cinque-sei mesi”.

In questo lasso di tempo però il sindaco non intende privare ulteriormente i lavoratori del mare del servizio di cassa marittima, privazione che obbliga i marittimi a recarsi a Napoli per ogni minima commissione. Per questo motivo nelle scorse settimane Ciro Borriello ha inviata una lettera al presidente della giunta regionale, Stefano Caldoro, e al sub commissario per la Sanità nella Regione Campania, Mario Morlacco. Con questa missiva l’amministrazione comunale ha chiesto di prendere un impegno per sistemare la cassa marittima al Maresca o al Bottazzi. Ora la richiesta formulata per iscritto dal governatore e dal suo capo di gabinetto.