Festa annullata

(a) Torre del Greco – Non si placano le polemiche per l’annullamento della festa dei quattro Altari. In città già erano state montate le luminarie ed i palchi che avrebbero dovuto soreggere le gigantesche opere d’arte, simboli storici del festeggiamento del Corpus Domini a Torre del Greco. Ma la clamorosa decisione presa dal sindaco Ciro Borriello di annullare la festa quarantotto ore prima dell’inizio, ha reso vano i lavoro degli addetti al montaggio ed ha fatto restare di stucco e storcere il naso a molti. Uno su tutti il vicesindaco Rosario Rivieccio, che ha partecipato in primis all’organizzazione della kermesse. “ Io ho fatto tutto quello che dovevo fare – commenta con voce rammaricata Rosario Rivieccio -, poi è arrivata la decisione del sindaco. Da parte mia resta solo il rammarico – continua il vicesindaco – di aver lavorato tanto e non aver potuto concludere quello che avevo iniziato”. Rivieccio continua mandando una frecciatina al sindaco Borriello: “Poteva annullare prima la festa ed evitare di spendere soldi inutilmente. Aveva letto la delibera e mi aveva fatto i complimenti per il lavoro svolto”. Tuttavia il primo cittadino è convinto della decisione presa: “Non possiamo – tuona Ciro Borriello – cantare e ballare mentre l’ospedale Maresca muore. La decisione è arrivata pochi giorni prima della festa perché avevamo avuto delle garanzie, delle promesse che tuttavia non sono state mantenute”. Il dottore di via del Monte, che sta continuando lo sciopero della fame smentisce le voci che circolano su una rottura tra lui ed il vicesindaco Rivieccio: “Nessuno screzio c’è stato tra noi. Tutta la maggioranza ha accolto in maniera positiva la
decisione di annullare la festa”. Le critiche mosse al primo cittadino, riguardano soprattutto i soldi spesi per l’installazione delle luminarie e dei palchi, ma l’ex esponente di forza Italia minimizza: “Sono stati spesi solo 30 – 40 mila euro”. Grandi manovre che destano più di un sospetto a pochissimi mesi dalle elezioni comunali.
Andrea Scala

Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 12 luglio 2011