Anzia­no derubato in casa. Ieri mattina i carabinieri della compagnia di Torre del Greco, guidati dal maggiore Michele De Rosa, sono in­tervenuti in via Cappella Bianchini chiamati da un uomo di oltre 80 anni (D.S. le iniziali del­ l’anziano) che ha raccontato di essersi risvegliato, non ricordando come, con il capo fratturato e Furto-Casa-Ladri

con il viso tumefatto. L’anziano ha raccontato, poi, agli uomini dell’Arma di aver notato subito l’assenza delle chiavi dell’ap­partamento e della cassaforte e così, allarmatosi e con l’aiuto di un fabbro ha aperto subito lo scrigno e ha potuto constatare l’ef­fettivo ammanco di oggetti in oro e di denaro contante che custodiva in casa per il valore totale di qualche migliaia di euro. Alle domande degli inquirenti, l’anzia­no ha ricordato che la sera pri­ma, verso le 20, una donna originaria della zona di Cappella Nuova aveva bussato a casa sua chiedendogli di acquistare qualche bottiglia di vino (l’80enne, come molti contadini della zona, produce e vende vino per arrotondare la pensione). D.S. non era rimasto meravigliato della ri­chiesta, poiché anche altre volte la donna si era recata da lui per lo stesso motivo. Anzi, la familia­rità era tale che, proprio ieri sera – racconta ancora l’anziano l’ha invitata a cenare con lui. Da qui in poi, un buco di 12 ore do­ve l’uomo non ricorda cosa sia successo. I suoi ricordi riprendono con un risveglio traumatico.

L’80enne si è visto tutto insan­guinato e alleggerito di qualche migliaia di euro tra oggetti in oro e denaro contante. I figli dell’uomo, appena accorsi, lo hanno accompagnato subito al pronto soccorso dove gli sono state cu­rate le ferite al capo e al viso. Nel frattempo i militari dell’arma continuano a raccogliere elementi utili per la risoluzione del caso. Caso che, somiglia tantissimo a quello che ha visto prota­gonista una donna di San Gior­gio a Cremano, tale Annunziata Valente, 45 anni, del luogo, già nota alle forze dell’ordine, attualmente sta scontando una pe­na nel carcere di Pozzuoli e che precedentemente era stata sottoposta agli arresti domiciliari per rapina aggravata e lesioni perso­nali, destinataria di un’ordinanza di custodia cautelare in carce­ re emessa il 7 maggio dal Gip di Napoli per rapina aggravata e le­sioni personali. La donna il 9 marzo scorso è stata arrestata in­sieme a Maria Sannino, 43 anni, per furto in appartamento e denunciato per lo stesso reato in concorso A.S., 37 anni, in quanto da due mesi rubavano soldi nella casa di un non vedente ap­ profittando del suo stato di biso­ gno. I militari dell’arma, continuando le indagini, hanno raccolto gravi indizi di colpevolez­za nei confronti della 45enne, consentendo di ricostruire il col­laudato modus operandi della rea che, approfittando della fiducia guadagnata presso le anziane vit­time, gli aveva somministrato, con una comune bevanda, un farmaco soporifero, riuscendo a ru­bare il 7 gennaio scorso ad un 70enne del luogo, denaro e og­getti preziosi.