La nomina dei componenti della commissione locale per il paesaggio ha infatti riaperto la querelle

(a) Torre del Greco – Un consiglio comunale infuocato e il fantasma del depuratore industriale che rientra con veemenza nell’agenda politica degli abitanti di Palazzo Baronale. La nomina dei componenti della commissione locale per il paesaggio ha infatti riaperto la querelle sul depuratore dei veleni che dovrà sorgere in località Santa Maria La Bruna. “Questa commissione è importantissima – ha tuonato in aula Alfonso Ascione, consigliere comunale e provinciale – e qualche tempo fa approvò la costruzione del depuratore industriale. Non vorrei che ci fossero accordi sottobanco con chi si dichiara all’opposizione”. Un j’accuse durissimo e con un destinatario ben preciso: Valerio Ciavolino. L’ex primo cittadino, implicato nella vicenda della costruzione dell’ecomostro – all’epoca del rilascio delle autorizzazioni necessarie Ciavolino era sindaco n.d.r. – fa spallucce e rinvia alla magistratura le accuse rivoltegli da Ascione: “Anticipo l’avvio degli atti alla Procura di Napoli, per false dichiarazioni in consiglio comunale. Pretendo – ha dichiarato con fermezza Ciavolino – che si faccia chiarezza sulla mia persona”. Sulla vicenda, si è espresso anche Antonio Civitillo, direttore editoriale de La Torre che da tempo porta avanti la battaglia per impedire la realizzazione del depuratore: “Allo stato attuale, pare non esserci dubbio alcuno sulla costruzione dell’ecomostro. La minaccia non è stata assolutamente sventata, ed è doveroso che i cittadini riservino la massima attenzione sulla vicenda”. La discussione ha fatto passare in secondo piano la nomina dei componenti della commissione locale per il paesaggio. impatto ambientale, studi di fattibilità sull’insieme delle opere pubbliche e private, e analisi dei vincoli paesaggistici: queste le competenze della neonata commissione. I candidati eletti dai 28 consiglieri sono: Luigi Mele, Fabrizio Bartiloro, Daniela Vinti e Ermanno Ascione.
Nino Aromino
Andrea Scala
 Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 7 luglio 2010