Il musicista, per un suo brano, si ispirò alla nostra città
Lo scorso 10 ottobre è venuto a mancare il musicista Paolo Morelli, fondatore dello storico gruppo “Gli Alunni del Sole”, stroncato da un infarto. I giovanissimi probabilmente sapranno poco di questo complesso nato negli anni ’70AlunniDelSole_PaoloMorelli_

, per volontà di Paolo e del fratello Bruno. Ma se oggi molti ventenni apprezzano un certo tipo di rock cosiddetto “progressive”, ossia con contenuti più impegnati ed introspettivi, lo devono anche ad artisti come Morelli, che hanno vissuto all’insegna delle emozioni e della sublimazione a cui la musica le eleva. ” Le canzoni sono pezzi d’anima sparsi nel tempo, ognuna è un momento che si ferma, una lunga storia…”, così si esprimeva il Maestro ed in questo suo pensiero anche chi lo conoscesse poco per motivi anagrafici può capirne la sensibilità artistica ed umana. Ma Paolo Morelli, figlio di musicisti, è stato anche una persona colta, amante della poesia e della letteratura : basti pensare che il suo gruppo prende il nome da un omonimo romanzo di Giuseppe Marotta, grande scrittore ed articolista napoletano. Molti gli album prodotti dalla band, che esordì nel 1967 con “L’ Aquilone”, e che Renzo Arbore consacrò al successo grazie al programma televisivo “Per Voi Giovani”, del 1971. Ma sicuramente incisivo e coraggioso fu il 33 giri d’esordio del 1972, “Dov’ era lei a quell’ora”, in cui, tra le altre, incuriosisce un brano intitolato “Il Paese dei Coralli”, che sembrerebbe ispirato proprio a Torre del Greco. Eccone uno stralcio : “Abitavi sola a due passi dal porto da quel giorno che tua madre ti lasciò ma la pietà del paese ti cresceva ed i coralli lavoravi fino a sera. E sul tuo viso la voglia dell’amore te la portavi da bambina in ‘fondo al cuore…”. Ma è il quinto album degli Alunni del Sole, ” ‘A canzuncella” (1977), che riscuote uno strepitoso successo tra il pubblico, diventando un classico della moderna canzone napoletana, reinciso da moltissimi artisti tra cui Enrico Ruggeri ed Ornella Vanoni. Nel 1978 Liù, riscuote grande popolarità, vincendo il Festivalbar. Nel gennaio del 2013, per festeggiare i 45 anni di vita della band, viene pubblicato il cofanetto “La storia… il sogno”, contenente 15 successi e un intero disco di inediti intitolato “Il sogno che svanisce”, con un bel quadro di Morelli come copertina ufficiale. Per tutto il corso del 2013, gli Alunni ( con Bruno Morelli e Gianfranco Coletta alle chitarre, Alessandro Saba al basso, Ruggero Stefani alla batteria ed Enrico Olivieri alle tastiere), hanno sempre continuato ad esibirsi dal vivo, rendendo onore al loro Maestro Paolo, che da tempo combatteva con il suo destino e che oggi ha lasciato un grande vuoto nei fans e negli amici di sempre, quali l’addetta stampa Laura Bruno, M.Teresa Varriale, Orazio Pizzimenti e Adolfo Sofia ( fondatori del nutritissimo Fan Club).

Marika Galloro