Molini Meridionali Marzoli

(a) Torre del Greco – Il mare è ineccepibilmente una risorsa che ha da sempre fomentato lo sviluppo del territorio. Storicamente, le civiltà mediterranee hanno ottenuto diversi vantaggi da ciò, come ad esempio una quantità sempre crescente di flussi commerciali, nonché un notevole sviluppo delle vie di comunicazione che il mare offre. Torre del Greco non è mai stata da meno a questa cultura, tant’è che in passato la si sarebbe potuta definire una vera e propria città marittima.
I’idea di fondare “un’accademia del mare", ovvero un’alta scuola di formazione ai mestieri marittimi, è volta verso la riscoperta delle già citate risorse. La presentazione del progetto, tenutasi al palazzo baronale il quattro ottobre, ha suscitato molta soddisfazione, sia nelle istituzioni pubbliche (Dalla regione Campania alla Provincia di Napoli, dall’Università Parthenope alla Direzione regionale scolastica della Campania, dalla Tess all’Accademia navale di Genova), sia nei privati (Confitarma e buona parte degli armatori torresi), i quali hanno cospicuamente contribuito allo sviluppo dello stesso. L’accademia, come illustra il sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello, dovrebbe sorgere all’interno dell’ex complesso industriale Molini Meridionali Marzoli, per il quale è stato presentato contestualmente il progetto di "rifunzionalizzazione e valorizzazione". Il sindaco ha aggiunto che il progetto, seppur ambizioso, sta avanzando in maniera soddisfacente, grazie anche al supporto "forte e propositivo di tutti". Incisivo segno di questo avanzare è dato dal fatto che dopo la riunione del quattro ottobre, secondo quanto sostiene Ciro Borriello "necessaria per definire ed ottenere un pubblico assenso", si è freneticamente passati alla definizione delle succesive procedure da intraprendere. Infatti, già nella prossima seduta di giunta sarà approvato in via definitiva il progetto. Le strutture fatiscenti dell’ex complesso dei Molini Marzoli, disposte al servizio dei giovani che intendono sviluppare il proprio futuro ambito lavorativo nelle attività marittime, il tutto in nome di un quantomeno possibile sviluppo economico… un’immagine che vale più di mille parole, la speranza è che da immagine possa agevolmente divenire realtà concreta.
Fabio Cirillo
Articolo già pubblicato sul numero cartaceo Anno CIII n° 16 – mercoledì 14 ottobre 2008