Torre del Greco – Non c’è solo il concorso per l’assunzione di 13 nuovi vigili urbani a sollevare dubbi e polemiche, in totale, si innalza alta l’ombra del sospetto su 3 concorsi pubblici banditi dalla città del corallo. Il sospetto non troppo velato è quello che possano essere stati in qualche modo pilotati. Parliamo del concorso per  selezionare 13 nuovi vigili urbani, ma non solo. Ci sono pure i concorsi per assumere nell’ente di Largo Pebbliscito 2 coordinatori psicologi e 6 coordinatori di vigilanza.

Per il primo concorso adombrato dal sospetto di brogli c’è una denuncia sottoscritta da più persone ed indirizzata a vari organi competenti, non ultimo al nuovo commissario prefettizio di Torre del Greco, Giacomo Barbato. In questo esposto si sottolinea l’anomalia di vedere 87 candidati su 405, capaci di rispondere esattamente a 30 domande su altrettante proposte. Una vera è propria stranezza, tanto più che la maggioranza di quelli che hanno passato la prima prova, secondo quanto scritto, sembrerebbero essere parenti o amici di politici locali.

Ma non è tutto. Anche per gli altri concorsi che sono in itinere nel Comune corallino ci sono ombre e sospetti. E per ognuno di loro c’è stata una bella denuncia anonima in cui è chiesto di fare luce sulla regolarità nello svolgimento delle procedure concorsuali.