La Banca di Credito Popolare chiude il bilancio 2014 con un utile netto di 7,8 milioni di euro –con un incremento del 2% rispetto al 2013- e un risultato della gestione operativa di 50 milioni di euro, in crescita del 37% rispetto a quello dell’anno precedente.

In un contesto difficile, contrassegnato da un’intonazione recessiva dell’economia e da un mercato creditizio Mazza_BCP_Presidente

che vede un gran numero di banche chiudere i bilanci 2014 in rosso, la BCP ha conseguito un risultato positivo proseguendo nella sua missione di sostegno al territorio.

Positiva la dinamica della raccolta globale, che si è attestata a 2.770 milioni di euro a fine 2014, in crescita del 4% rispetto al 2013.



I crediti verso clientela -che ammontano a 1.536 milioni di euro- sono in lieve decremento (-2,6%) rispetto all’anno precedente, in funzione di una politica creditizia impostata su criteri di sana e prudente gestione nell’assunzione dei rischi, confermata dalle risultanze dell’accertamento ordinario disposto dalla Banca d’Italia, nell’ultimo trimestre del 2014 sulla nostra Banca.

L’applicazione di criteri di prudenza e diversificazione nella selezione della clientela ha contribuito a preservare la qualità del portafoglio creditizioper cui le rettifiche di valore sui crediti iscritte nel Conto Economico ad iniziativa della Banca sono state ritenute congrue.

Con riferimento all’adeguatezza patrimoniale, in funzione dei nuovi requisiti in vigore dal 1 gennaio 2014, il Total Capital Ratio al 31 dicembre 2014 si attesta al 12,71% con un’eccedenza di rilievo rispetto al requisito regolamentare.

E’ proseguita l’intensa azione di razionalizzazione dei costi operativi scesi del 3,37% e di rafforzamento della struttura aziendale che mira ad un modello organizzativo in continua evoluzione, finalizzato a rispondere sempre più adeguatamente alle esigenze della clientela della Banca di Credito Popolare.

Presidente dell’Istituto: Giuseppe Mazza
Direttore Generale: Manlio D’Aponte

Torre del Greco, 25 febbraio 2015