LETTERA ALLA REDAZIONE

Questa nostra lettera ha lo scopo di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su via Curtoli, la strada di Torre del Greco tristemente nota per il gravissimo incidente del 1° ottobre 2008, in cui un tir provocò la morte
di una persona, diversi feriti e numerosi danni agli edifici. In seguito a tale tragedia fu istituito il senso unico, sia per le dimensioni estremamente ridotte della carreggiata, sia per la mancanza dei marciapiedi su ambedue
i lati. Tuttavia, ad agosto 2010 fu ripristinato il doppio senso per la chiusura al traffico di via Sedivola, a causa di lavori. Quando, però, la viabilità in tale strada fu ripristinata, in via Curtoli rimase il doppio senso. I pericoli che ne derivano sono innumerevoli e gli incidenti (contusioni e altri traumi) all’ordine del giorno. Non dimentichiamo altresì la presenza, in tale strada, della scuola primaria e dell’infanzia Giovanni Paolo II e i bambini che tutti i giorni vi si recano a piedi. La situazione è, quindi, insostenibile. Dobbiamo per caso aspettare che ci “scappi” un altro morto? Rivendichiamo, pertanto, la risoluzione di questo problema perché, se la tutela della salute è un diritto inalienabile di noi cittadini e se essa è assicurata anche attraverso la salvaguardia dell’incolumità individuale, ci chiediamo come tale diritto possa essere negato a tutti coloro che ogni giorno sono costretti ad attraversare via Curtoli. Chiediamo, quindi, che gli organi competenti provvedano al più presto a ripristinare il
senso unico e ad avviare i lavori di costruzione dei marciapiedi, perché, come sancisce la Costituzione, tutti i cittadini hanno uguali diritti.
Lettera firmata da un elenco di cittadini torresi
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola l’1 giugno 2011