Comunicato stampa

Torre del Greco – Prosegue senza sosta il “pressing” che la capitaneria di porto corallina sta effettuando ormai da mesi nei confronti di tutte le amministrazioni competenti, al fine di riqualificare lo scalo torrese e dotarlo di infrastrutture adeguate.
Sono stati appena terminati, infatti, il ripristino in stato di sicurezza di parte della banchina di ponente tramite risistemazione del basolato di sostegno, la tanto agognata realizzazione del sistema fisso antincendio almeno sulla banchina di levante, e la ripresa e rimessa in sicurezza di tutta la ringhiera del molo paraonde di ponente, la cui situazione di instabilita’ aveva provocato un incidente ad un giovane (fortunatamente senza serie conseguenze) solo pochi mesi fa.
“detto fatto” anche per la risistemazione delle sgrottature del tratto di banchina sottostante il distributore carburanti, che ne impedivano il regolare esercizio, nonche’ per cio’ che concerne il funzionamento del sistema elettrico a ponente; guadagnata infine la possibilita’ per le autovetture di usufruire di un decoroso ed ampio parcheggio sempre nella zona di ponente.
Ma l’intervento piu’ sospirato per l’utenza del porto corallino e’ sicuramente la riattivazione del fanale rosso che segnala una delle due estremita’ di ingresso al porto, spento ormai da piu’ di due anni per un’empasse politico-amministrtiva che andava ad assoluto discapito della sicurezza della navigazione di diportisti e pescatori. Le modalita’ tecniche dell’intervento, concordate con la regione, consistono nella realizzazione di una scaletta esterna, sulla scogliera, che consentira’ la riparazione e la successiva manutenzione, da parte della marina militare, del fanale stesso.
Questi ultimi lavori, che è previsto terminino in settimana, rappresentano un ulteriore obiettivo centrato per il comandante del porto capitano di fregata gaetano angora, che, in sinergia con la dirigenza del settore demanio dell’assessorato ai trasporti della regione campania, ha mantenuto la “promessa” fatta appena insediatosi al vertice della compartimento marittimo di torre del greco lo scorso settembre.
Con la riqualificazione degli ambiti portuali sopra descritti, e la messa in sicurezza di una serie di aree interdette da lungo tempo, è stato così possibile restituire agli operatori portuali vaste aree indispensabili per una corretta e sicura fruizione dello scalo torrese.

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