Rifiuti-litorale

Volontari in azione per pulire le spiagge libere della Litoranea: recuperati 50 sacconi di rifiuti di vario genere. Tra questi telai di biciclette e passeggini, pneumatici e perfino frigoriferi lasciati da incivili sull’arenile cittadino. A operare, in un’attività che ha goduto del patrocinio dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello, gli attivisti della cooperativa Nettuno presieduta da Giovanni Pinto.
In una mattinata di intenso lavoro, i volontari – usando rastrelli, guanti e sacchetti forniti dall’assessorato all’Ambiente – hanno ripulito tutte le spiagge pubbliche del lungomare cittadino, fornendo un aspetto decisamente più adeguato a quelle porzioni di arenile che a breve verranno invase dai bagnanti. Un’attività lodata dall’assessore all’Ambiente del Comune di Torre del Greco, Salvatore Quirino, che ha accolto l’invito pervenutogli nei giorni scorsi dalla cooperativa Nettuno: “Ai cui volontari, a partire dal presidente Gianni Pinto, va il nostro ringraziamento per quanto fatto. L’attenzione verso la Litoranea è una delle prerogative della nostra amministrazione, per questo non potevamo che accogliere con entusiasmo la proposta dei volontari di Nettuno”.
L’attività di pulizia che ha riguardato il lungomare, nelle settimane scorse aveva avuto un preludio – grazie all’iniziativa promossa dai gruppi scout – nella zona a ridosso di via San Giuseppe alle Paludi, dove altre decine di sacconi dei rifiuti erano stati recuperati e avviati a regolare smaltimento. Senza dimenticare l’operazione “Fondali puliti” che la scorsa settimana ha interessato, su iniziativa della Capitaneria di porto e della locale Lega Navale, le acque a ridosso del porto. “Tutte iniziative – sottolinea il sindaco Ciro Borriello – che hanno visto l’amministrazione comunale impegnata in prima linea per assicurare la massima assistenza, nell’ottica che solo con la collaborazione di più soggetti si possono ottenere importanti risultati”.
“L’auspicio – conclude l’assessore Quirino – è che adesso i cittadini sappiano tenere adeguatamente puliti gli arenili e i nostri fondali, evitando di depositare sulle spiagge e gettare in mare resti di ogni genere, senza il minimo rispetto nei confronti del territorio”.