Torre del Greco – Prosegue l’azione di contrasto e repressione delle attività illecite che incidono sulla “risorsa mare” e quindi sulla sicurezza e tutela dell’ambiente marino.
Gli uomini della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Torre del Greco diretta dal Comandante Gaetano Angora, alle prime luci del giorno hanno effettuato una importante operazione di controllo portuale, allo scopo di prevenire e reprimere le attività delittuose inerenti la pesca di frodo.
L’odierna operazione di controllo ha visto l’elevazione di un verbale per violazione della normativa in materia di pesca marittima. In particolare un pescatore abusivo è stato sorpreso mentre issava una rete da posta a bordo di natante da diporto in violazione della legge sulla pesca con una sanzione amministrativa prevista pari a Euro 2.000 e la confisca della rete.
I militari impegnati hanno, altresì, identificato e deferito alla competente Autorità Giudiziaria un ambulante, elevando notizia di reato per vendita di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione, oltre al sequestro di 10 chilogrammi di pesce di vario genere successivamente trasportati in alto mare dalla motovedetta CP 549 e distrutti tramite affondamento.
La predetta attività costituisce la naturale prosecuzione di quella stessa azione che si è protratta per tutto il periodo estivo e che ha visto i militari della Guardia Costiera impegnati, oltre che nella ormai nota operazione “Mare Sicuro”, anche al contrasto degli illeciti a mare, come appunto la pesca di frodo, con l’impiego della dipendente motovedetta CP 549 e del battello pneumatico GC B66; mentre, via terra, si opera per il contrasto degli illeciti sulla filiera della pesca con controlli delle aree portuali, degli esercizi commerciali, dei mercati rionali e degli ambulanti allo scopo di arginare il fenomeno della vendita di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione; ipotesi, quest’ultima, sanzionata ai sensi del codice penale, trattandosi di condotta che mette in pericolo la salute dei cittadini.