Depuratore industriale

(i) COMUNE DI TORRE DEL GRECO
IL SINDACO
On. Dott. Ciro Borriello

“Ho inoltrato stamani al Presidente della Regione Campania, all’Assessore regionale all’Ambiente, al Dirigente Settore Ecologia Ambiente, della Giunta regionale, la richiesta di riconvocazione della Conferenza dei Servizi relativa all’impianto di trattamento rifiuti liquidi pericolosi e non – Comune di Torre del Greco (NA), località santa Maria la Bruna. Determinato e fiducioso attendo un concreto riscontro affinché sia finalmente messa la parola fine su una questione che nessuno vuole.” Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “La proposta – prosegue Borriello – scaturisce dall’esigenza di rappresentare, tra l’altro:
1) Il parere espresso dalla Soprintendenza in contrasto con quanto previsto dall’art. 14 del vigente P.T.P. in quanto l’Amministrazione Comunale non è provvista dello strumento attuativo di pianificazione, propedeutico al rilascio dello stesso;
2) Manca agli atti del competente Ufficio comunale la licenza edilizia dell’impianto preesistente edificato;
3) Dalla documentazione agli atti dell’Ufficio comunale non si rileva nessun titolo di proprietà del suolo;
4) Il Piano di caratterizzazione, da redigere ai sensi dell’art. 242 del D.Lgs. 03/04/2006, andava presentato prima del rilascio dell’atto autorizzativo ad unitamente al V.I.A., mentre dalla nota regionale n. 812594 del 27/09/2007 risulta che la società “WISCO” ha comunicato di aver intrapreso iniziativa di caratterizzazione in data 10/05/2007 con prot. LEG/MC/SP/230/2007 e quindi dopo il rilascio del decreto autorizzativo;
5) I risultati dello studio affidato da questa Amministrazione al Dipartimento di Scienze Mediche Preventive dell’Università Federico II di Napoli, per valutare gli impatti ambientali determinati dalla realizzazione del citato impianto, a firma della Prof.ssa Maria Triassi, sono altamente preoccupanti per la salute pubblica e per l’intero territorio circostante;
6) È in atto una fortissima mobilitazione da parte di tutte le parti sociali dal semplice cittadino ai sindacati, dai negozianti agli studenti, dalle associazioni al mondo del lavoro e della cultura, nonché una costante attenzione da parte di tutti gli organi di Stampa.
Uno scenario denso di azioni, atti ed elementi che avrebbero già dovuto indurre il Settore Regionale di competenza ad esaminare in tutt’altro modo l’invito del Consiglio Comunale a rideterminarsi, mentre, per contro si riscontrava “di non doversi rideterminare, in autotutela, sui provvedimenti adottati”. È opportuno precisare – conclude il Sindaco – che a tutt’oggi a questa Amministrazione non è pervenuta alcuna risposta in merito, nonostante le diverse sollecitazioni trasmesse, sia per vie brevi che con nota del 28/10/2007, prot. 82810, all’Assessore regionale all’Ambiente. Pertanto – conclude Ciro Borriello – a questa mia ennesima iniziativa auspico fermamente che si possa avere un confronto sereno e decisivo con i soggetti interessati, per sospendere il provvedimento emesso dalla Regione Campania, con il parere favorevole del Sindaco della passata Amministrazione comunale. La richiesta della riconvocazione della Conferenza dei Servizi è stata trasmessa anche ai massimi soggetti istituzionali (Presidenza della Repubblica, Prefettura di Napoli, Procure della Repubblica di Napoli e di Torre Annunziata, Presidenza della Provincia, Presidenza della Commissione Regionale Territoriale e Ambiente della Campania, Presidenza della Commissione Regionale Urbanistica della Campania, ASL NA 5, Distretto 85).”



COMUNICATO STAMPA, 07.12.2007