Semestrale 2012

Il Gruppo ha chiuso la prima metà dell’anno con un utile netto di 5,3 milioni di euro, in crescita, pur in presenza di maggiori rettifiche di valore su crediti (+28%), maggiori stanziamenti ad oneri futuri (+428%) ed un maggior carico fiscale (+7%).
La comparazione risulta più significativa se si prende in considerazione l’utile lordo ante imposte che si attesta a 10,2 milioni di euro e segna un incremento del 3,5% rispetto al primo semestre 2011, evidenziando una redditività superiore alla media di Sistema perseguita nonostante le accentuate criticità dello scenario economico.
Il risultato della gestione operativa è stato caratterizzato dalla buona tenuta del margine di interesse, dal significativo incremento delle commissioni nette e dal favorevole risultato dell’attività finanziaria. In continuità rispetto al passato è proseguito il contenimento dei costi operativi, pur in presenza dell’aggravio derivante dalla maggiorazione dell’aliquota IVA (dal 20% al 21%) e dall’accresciuta incidenza dell’IMU (+70%) secondo il nuovo più penalizzante regime impositivo previsto dal Decreto Salva Italia.
L’incremento del margine di intermediazione e la riduzione degli oneri operativi hanno consentito il miglioramento dell’indicatore cost/income sceso di tre punti percentuali rispetto a giugno dello scorso anno.

Il buon andamento della gestione economica è stato accompagnato dalla conferma della solidità patrimoniale e strutturale del Gruppo BCP.



I crediti verso clientela -1,6 miliardi di euro- risultano in crescita rispetto a giugno dello scorso anno ed in linea con il dato di fine 2011, rilevando una dinamica orientata alla sostenibilità dell’economia territoriale testimoniata, in particolare, dalla crescita dei mutui (+3% a/a). Il dato è particolarmente significativo se si considera che a livello di Sistema nel primo semestre gli impieghi hanno registrato una flessione.

Con riferimento ai crediti deteriorati, sulla crescita dell’aggregato ha inciso prevalentemente la categoria dei crediti scaduti in conseguenza dei variati criteri di segnalazione che -da gennaio 2012- includono gli sconfini tra 90 e 180 giorni. L’indice di copertura delle sofferenze si conferma su livelli elevati (56,3%) in linea con lo scorso anno.

Data la perdurante situazione di crisi economica, sono stati accentuati i criteri prudenziali nella gestione del credito con un aumento degli accantonamenti: le rettifiche di valore nette su crediti sono risultate in crescita del 28% rispetto al primo semestre 2011.
Il costo del credito (rettifiche nette/crediti verso clientela) annualizzato è pari a 57 bp (63 bp a dicembre 2011).
La raccolta diretta con clientela si attesta a 1,8 miliardi di euro, in lieve calo rispetto allo scorso anno, a causa del decremento dei conti delle Tesorerie Enti conseguente al Decreto Monti sulle liberalizzazioni che ha comportato il trasferimento dei depositi degli enti locali presso la Tesoreria Unica gestita dalla Banca d’Italia.

Il livello di patrimonializzazione della Capogruppo permane su livelli superiori a quelli previsti da Basilea 2. A livello individuale, il Tier 1 ed il Total Capital Ratio si collocano rispettivamente al 14,46% e 16,59% in linea con il primo semestre 2011.
I ratios patrimoniali a livello consolidato permangono anch’essi superiori ai livelli previsti (Tier 1 10,85%; Total Capital Ratio 12,44%).

La BCP continua, inoltre, nella sua opera di rafforzamento delle strutture centrali e periferiche.
Lo scorso luglio la banca ha consolidato la propria presenza a Torre del Greco, con lo spostamento della Filiale di Via Fontana nella nuova sede di proprietà di Spiaggia del Fronte, anche nell’ottica di promuovere la riqualificazione della zona portuale.
Ad oggi, sono 67 le filiali BCP: due nel basso Lazio e 65 sportelli in Campania.

Non è mancato il consueto sostegno al territorio. Tra le iniziative più rilevanti si evidenzia l’accordo con Impresa Confidi Spa e l’Ascom Torre del Greco, a favore delle imprese locali e delle famiglie residenti nel Comune di Torre del Greco, cui è stato destinato un plafond di 25 milioni per la concessione di mutui chirografari e fondiari a condizioni economiche agevolate.

La BCP ha aderito all’iniziativa Sud-Bond per l’emissione di obbligazioni da collocare presso i risparmiatori che hanno goduto di un forte sconto sulla tassazione e la cui raccolta è stata destinata ai finanziamenti delle PMI meridionali.

“Siamo soddisfatti dei risultati conseguiti in questo primo semestre. Il quadro esterno, però, continua ad essere incerto con grande difficoltà per i nostri interlocutori principali, famiglie e imprese, e questo ci spinge -con grande cautela e prudenza- a proseguire la nostra azione di sostegno al territorio” dichiara il Presidente Ing Giuseppe Mazza.

“Un’azienda sana ed attenta all’efficienza, in un momento come questo, rappresenta una perla rara” continua il Direttore Generale Dr Manlio D’Aponte. “In relazione alla prevedibile evoluzione della gestione, la seconda parte dell’esercizio sarà inevitabilmente condizionata dalla volatilità dei mercati finanziari, dall’ulteriore deterioramento della qualità del credito e dalle decisioni istituzionali a livello internazionale. Tuttavia, i risultati raggiunti in questo primo stralcio d’anno ci fanno ipotizzare un ulteriore esercizio positivo”.

SEMESTRALE 2012
• Utile netto 5,3 milioni di euro
• Crediti verso clientela 1.556 milioni di euro
• Raccolta diretta 1.815 milioni di euro
Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Popolare ha approvato i risultati al 30 giugno 2012.

Presidente del Consiglio di Amministrazione: Ing. Giuseppe Mazza
Direttore Generale: Dott. Manlio D’Aponte