Un plafond di 50 milioni di euro per sostenere le imprese campane

Avviato l’accordo tra la Banca di Credito Popolare di Torre del Greco e il Confidi Gafi Sud per favorire l’accesso al credito alle piccole e medie imprese in un momento di particolare difficoltà dovuto alla congiuntura economica attuale.
Sul tappeto, infatti, ci sono ben 50 milioni di euro, che l’istituto di credito torrese ha messo a disposizione per sostenere le aziende campane, soprattutto quelle piccole e medie, particolarmente colpite dalla crisi in atto.
L’intesa, non a caso, porta la firma di due dei soggetti più autorevoli e credibili nel campo del credito all’impresa: una banca particolarmente liquida, con una presenza capillare di oltre 60 sportelli in tutta la Regione e che peraltro è l’unico Istituto regionale ad essere rimasto autonomo e ad avere la proprietà ed i centri decisionali nel territorio dove è nato più di 120 anni fa; e un Confidi che negli ultimi anni è diventato un vero punto di riferimento tra quelli del centro sud.
L’accordo di collaborazione è stato perfezionato nei giorni scorsi, presso la sede centrale dell’istituto bancario, a Torre del Greco, dal presidente Antonino De Simone e dal direttore generale Manlio D’Aponte e dal presidente di Gafi Sud Rosario Caputo, assistito dal direttore Michele Izzo.
L’intesa prevede lo stanziamento di un plafond di ben 50 milioni di euro, a sostegno del tessuto imprenditoriale locale, da utilizzare esclusivamente per il tramite di Gafi Sud, presente con proprie sedi nelle cinque province campane. I finanziamenti saranno erogati sulla scorta delle rispettive esigenze finanziarie e dei piani di investimento assicurando assoluta tempestività di istruttoria.
L’iniziativa messa in campo dalla Banca di Credito Popolare ha evidenziato la volontà della stessa di essere al fianco delle proprie imprese in questo momento di crisi creando l’opportunità alle stesse di proseguire nel loro cammino.
L’accordo, in collaborazione con Gafi Sud, è la riprova, peraltro, che in materia di credito, dopo la drammatica stretta degli ultimi mesi dello scorso anno e dei primi del 2009, i flussi finanziari stanno cominciando, sia pure lentamente, a rimettersi in moto. Un processo che fa spazio ad un cauto ottimismo tra gli operatori industriali e che trova, per la sua ripresa, un valido strumento nel consorzio fidi, una leva fondamentale per rimettere in moto il meccanismo.
“Per la nostra banca – ha commentato il direttore generale D’Aponte – è la conferma di una vocazione operativa che è intimamente legata allo sviluppo del territorio e del tessuto produttivo locale, e dunque che ha sempre posto al centro della propria attenzione l’imprenditore e l’impresa, modulandone di conseguenza le scelte di politica creditizia”.
“La partnership con l’istituto torrese – ha commentato dal suo canto il presidente del Gafi Sud, Rosario Caputo – è la dimostrazione che i Confidi, e soprattutto quelli meglio strutturati come il nostro, possono assumere un ruolo importante per accelerare la ripresa dell’economia”.

Comunicato stampa