Il borgo storico alle falde del Taburno sarà, come ogni anno, la vetrina dove saranno esposti suoni, colori, sapori e cultura della tradizione campolese. Il successo delle precedenti edizioni ha spinto gli organizzatori ad arricchire ulteriormente l’offerta.
Quest’anno tante novità, la prima è la durata dell’evento: due giorni interi per vivere a pieno e conoscere al meglio il centro sannita.
Protagonista delle kermesse è la ciliegia, ma soprattutto, il turista, che avrà modo di partecipare ai laboratori organizzati grazie al prezioso aiuto di Slow Food. Tre i workshop previsti: panificazione dei grani antichi, cagliata e, infine, uno sul processo di trasformazione dalla ciliegia alla marmellata.
Dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:00 alle 22:00, i fornelli saranno pronti a soddisfare tutti i palati, con piatti legati alla tradizione campolese e con un menù del tutto originale, completamente a base di ciliegia. Parallelamente, dalle 19:00 alle 22:00, la braceria verrà incontro agli amanti dell’arrosto.
Per interagire ulteriormente con il territorio, come ogni anno, verranno riproposte le visite guidate nei ciliegeti e, per i più piccoli, sarà possibile cavalcare i pony tra i vicoli del borgo storico.
E ancora, le strade del borgo che saranno colorati da una mostra fotografica, ma anche dal classico mercatino della ciliegia dove si potranno acquistare ciliegie biologiche, a chilometro zero, così come altri prodotti tipici del territorio.
Inoltre ci sarà tra i vicoli del borgo tanta musica che.
Domenica 11 giugno mattina, invece, sarà riproposto il raduno di auto e moto d’epoca “Valle dei Ciliegi”.
