Miglio d’Oro – Nuova formula con visite guidate gratuite pomeridiane seguite da concerto e da aperitivo alle ville del museo diffuso del Miglio d’Oro nelle domeniche di maggio, tradizionale appuntamento della primavera campana, Itinerari Vesuviani presenterà per la 29esima edizione dal titolo “Tramonti in Villa”, una formula rinnovata e arricchita: ogni domenica di maggio, alle ore 17:30, le associazioni Amici delle Ville e dei Siti Vesuviani e Anna Jervolino Orchestra da Camera di Caserta organizzeranno una visita guidata dall’architetto Celeste Fidora, seguita da un concerto e da un aperitivo preserale, in una delle quattro residenze nobiliari del Miglio d’Oro del museo diffuso della Fondazione Ente Ville Vesuviane.

La partecipazione è gratuita fino a esaurimento posti; la prenotazione è obbligatoria (scrivere a: prenotazioni@villevesuviane.net).

Il programma proporrà tre percorsi a Ercolano: domenica 7 al parco sul mare della Villa Favorita tra l’oasi verde e la casina Zezza detta anche “dei mosaici” con il concerto “Fantasie per Arpa” di Francesca Cardone; domenica 14 alla vanvitelliana Villa Campolieto oggetto di recenti restauri con il concerto “Napoli… Buenos Aires” del fisarmonicista Flavio Feleppa; domenica 21 alla Villa Ruggiero con il jazz del duo Sabbatini-Bufis, dopo un tour con partenza dal belvedere degli Scavi Archeologici.



L’itinerario conclusivo sarà domenica 28 alla Villa delle Ginestre di Torre del Greco, dimora di Giacomo Leopardi, dove al teatro di verzura affacciato alle pendici del Vesuvio sul Golfo di Napoli, andrà in scena “Antonio de Curtis… in arte Totò” di Franco Nico con Pina Cipriani, per un ricordo del grande attore nel cinquantennale della scomparsa. L’Eav (Ente Autonomo Volturno) garantirà in tale occasione un collegamento autobus fra la stazione “Leopardi” della Circumvesuviana e la villa.

Itinerari Vesuviani è promosso dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane per il progetto “Miglio d’Oro” 2016-17.

Domenica 7 maggio alle ore 17.30
Visita guidata “Il Parco sul mare di Villa Favorita e la casina Zezza”
(via G. D’Annunzio 36 – Ercolano)
alle ore 19.30
Fantasie per Arpa
Francesca Cardone arpa
musiche di Thomas, Saint – Saëns, Pratt, Spohr, Henson – Conant
a seguire, aperitivo

Domenica 14 maggio alle ore 17.30
Visita guidata “La Villa Campolieto”
(da corso Resina 283 – Ercolano)
alle ore 19.30
Napoli… Buenos Aires: da Di Giacomo a Piazzolla
Flavio Feleppa, fisarmonica
a seguire, aperitivo

Domenica 21 maggio alle ore 17.30
Visita guidata “Il Miglio d’Oro: dal belvedere degli Scavi di Ercolano a villa Ruggiero”
(da corso Resina a via A. Rossi – Ercolano)
alle ore 19.30
Concerto e presentazione del cd “Iceland”
Brani originali e standard jazz
Giancarlo Sabbatini, vibrafono, percussioni
Gianluca Bufis, chitarra – basso elettrica, chitarra acustica
a seguire, aperitivo

Domenica 28 maggio alle ore 17.30
Visita guidata “La Villa delle Ginestre”
(via Villa delle Ginestre -Torre del Greco)
alle ore 19.30
Antonio De Curtis…in arte Totò: Le Poesie di Totò diventano ballate
musica di Franco Nico
Pina Cipriani & friend
Egidio Matronimico, violino; Marco Gesualdi, chitarra; Giacomo Pedicini, basso
a seguire, aperitivo

In tale occasione, l’Eav garantirà un collegamento autobus fra la stazione “Leopardi” della Circumvesuviana e la villa
Partecipazione gratuita fino a esaurimento posti
Prenotazione obbligatoria: prenotazioni@villevesuviane.net

INFO:

Villa Campolieto (dal Lunedì al Venerdì dalle 10,00 alle 13,00) – tel. 081.7322134 –
Villa delle Ginestre (Martedì, Giovedì e Venerdì dalle 10,00 alle 13,00) – tel. 081.0481245
Email: info@villevesuviane.net

 

Nel corso degli anni, Itinerari Vesuviani ha offerto occasioni di conoscenza e di valorizzazione delle 122 ville vesuviane, dei siti storico-architettonici borbonici a queste legati (la Reggia di Portici, Palazzo Reale di Napoli, Teatro di San Carlo, Reggia di Caserta, Carditello, San Leucio e la casina del Fusaro, gli opifici di Pietrarsa, i parchi archeologici di Ercolano, Pompei, Stabia e Oplonti), e ancora di luoghi di culto, di giardini e di stabilimenti produttivi come quelli per la lavorazione del corallo, e di antiche masserie e dei sentieri del Parco Nazionale del Vesuvio.

Villa Campolieto, Ercolano: progettata nel 1755 da Mario Gioffredo e dal 1763 da Luigi e Carlo Vanvitelli. Edificio a pianta quadrata, prospetta sul mare e sul Vesuvio e presenta uno scalone monumentale sul modello della Reggia di Caserta e un portico ellittico che dà su un giardino sottostante, arricchito da un roseto e una fontana. Le stanze del piano nobile sono affrescate e in particolare la sala da pranzo presenta una volta a “incannucciata” (una nervatura in legno, sovrapposta con canne da bambù). Acquisita nel 1977 dall’Ente per le Ville Vesuviane, dopo 6 anni di restauro è divenuta un centro internazionale di arte e cultura, ospitando tra l’altro la collettiva “Terrae Motus” e dal 1987 il Festival delle Ville Vesuviane.

Il parco sul mare della Villa Favorita, Ercolano: così denominata dal re Ferdinando IV di Borbone in omaggio alla sposa Maria Carolina d’Austria, la villa è opera di Ferdinando Fuga e presenta un giardino di delizie ricco di essenze mediterranee con un vivace intreccio di viali alberati. Nel parco a mare, restaurato dall’Ente Ville Vesuviane che si conclude con l’approdo borbonico, si possono ammirare le “giostre” realizzate nell’Ottocento da Ferdinando II, una piccola cappella e la casina Zezza detta dei mosaici, piccolo gioiello d’architettura con pareti decorate da mosaici realizzati con scaglie di vetro e porcellana messi in opera per volontà del re da maestranze locali, probabilmente formate presso il Real laboratorio di Pietre dure e la Real Fabbrica delle Porcellane di Capodimonte.

Villa Ruggiero, Ercolano: della prima metà del Settecento, occupa un’area molto vasta a ridosso del Miglio d’Oro. Presenta una struttura semplice, dai tipici stilemi dell’architettura vesuviana. A differenza delle altre ville della zona, era abitata per periodi più lunghi testimoniati dalle attività agricole e produttive che vi si svolgevano. L’ampio salone centrale è ornato da un ricco apparato decorativo con modelli della pittura romana misti a motivi esotici. Uccelli dal lungo piumaggio e dai caldi colori arricchiscono gli affreschi. Dal salone delle feste si accede alla terrazza con fastose decorazioni rococò. Qui, una nicchia ospita il tipico busto di San Gennaro benedicente nell’atto di arrestare la lava del vulcano. Restaurata dall’Ente Ville Vesuviane, la villa è sede della Biblioteca “G. Buonajuto” del Comune di Ercolano e di altri uffici di pubblica utilità.

Villa delle Ginestre, Torre del Greco: alle falde del Vesuvio, affacciata sul Golfo di Napoli, fu dimora di Giacomo Leopardi che qui compose “La Ginestra” e “Il Tramonto della Luna”. Fu edificata sul finire del ‘600, e fu ereditata nell’Ottocento da Enrichetta Ranieri, sorella di Antonio, l’amico intimo del recanatese. Dal 1962 è di proprietà dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Nel 2012 è stata affidata alla Fondazione Ente Ville Vesuviane che ne ha curato il restauro. La villa ospita un percorso espositivo e multimediale, e ancora l’arredo originale, mobili e suppellettili del Leopardi, della stanza da letto che era anche il suo studio. Nello spazio esterno ha sede il teatro di verzura da 400 posti.

 

 

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